Milano, 29 maggio 2022 – Sono aperte le candidature per cittadine e cittadini, maggiorenni e residenti a Milano, che vogliano prendere parte attivamente alla tornata referendaria del 12 giugno, quando la cittadinanza sarà chiamata a esprimersi su cinque referendum abrogativi in materia di giustizia.
È possibile manifestare la propria disponibilità a prestare servizio come “Presidente di Seggio” o “Scrutatore” attraverso la compilazione di un form l’Amministrazione acquisirà le candidature volontarie e, in caso di effettiva necessità, convocherà gli interessati.
Per i presidenti è previsto un compenso (per singolo turno di votazione) di 262 euro, per gli scrutatori di 192 euro. I termini per inserire la propria candidatura scadranno venerdì 10 giugno 2022 alle ore 12.
Si vota nella sola giornata di domenica 12 giugno dalle 7 alle 23; possono votare tutte le cittadine e tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di Milano e che avranno compiuto il diciottesimo anno di età entro il 12/06/2022.
REFERENDUM. AL VIA LA RACCOLTA DI CANDIDATURE PER PRESIDENTI DI SEGGIO E SCRUTATORI
Da Comunicazione Ufficio Stampa comunicazione.ufficiostampa@comune.milano.it
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Data domenica 29 maggio 2022 – 14:06
REFERENDUM. AL VIA LA RACCOLTA DI CANDIDATURE PER PRESIDENTI DI SEGGIO E SCRUTATORI
Milano, 29 maggio 2022 – Sono aperte le candidature per cittadine e cittadini, maggiorenni e residenti a Milano, che vogliano prendere parte attivamente alla tornata referendaria del 12 giugno, quando la cittadinanza sarà chiamata a esprimersi su cinque referendum abrogativi in materia di giustizia.
È possibile manifestare la propria disponibilità a prestare servizio come “Presidente di Seggio” o “Scrutatore” attraverso la compilazione di un form l’Amministrazione acquisirà le candidature volontarie e, in caso di effettiva necessità, convocherà gli interessati.
Per i presidenti è previsto un compenso (per singolo turno di votazione) di 262 euro, per gli scrutatori di 192 euro. I termini per inserire la propria candidatura scadranno venerdì 10 giugno 2022 alle ore 12.
Si vota nella sola giornata di domenica 12 giugno dalle 7 alle 23; possono votare tutte le cittadine e tutti i cittadini italiani iscritti nelle liste elettorali del Comune di Milano e che avranno compiuto il diciottesimo anno di età entro il 12/06/2022.
L’elettore deve presentarsi al proprio seggio con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Coloro che l’hanno smarrita o hanno esaurito gli spazi a disposizione possono recarsi, senza necessità di appuntamento, presso l’Ufficio Elettorale di via Messina 52 o presso l’Anagrafe di via Larga 12, che rispettano i seguenti orari di apertura: da lunedì 6 giugno a sabato 11 giugno, dalle 8:30 alle 19 e domenica 12 giugno dalle 7 alle 23.
In alternativa, è possibile recarsi nelle sedi anagrafiche decentrate nei giorni di sabato 11 e domenica 12, dalle 8:30 alle 12:30 e dalle 14 alle 17: via Padova 118 (Municipio 2); via Sansovino 9 (Municipio 3); via Oglio 18 (Municipio 4); viale Tibaldi 41 (Municipio 5); viale Legioni Romane 54 (Municipio 6); piazza Stovani 3 (Municipio 7); piazzale Accursio 5 (Municipio 8); largo De Benedetti 1 (Municipio 9).
Per il giorno della votazione il Comune di Milano organizza un servizio gratuito per il trasporto delle persone disabili. Il servizio di trasporto ai seggi è gratuito e consiste nell’accompagnamento dell’utente alla sede di voto e riaccompagnamento al suo domicilio.
Per accedere al servizio è necessario avere un certificato di invalidità rilasciato dall’ATS, anche precedentemente e per altri scopi, farne una copia ed esibirla, insieme a un documento di identità, al conducente dell’autopubblica.
Al ritorno, l’utente dovrà consegnare al conducente la copia del certificato di invalidità con il timbro e la firma del Presidente del seggio presso cui ha votato.
Se la richiesta riguarda una persona non deambulante, potrà usufruire anche di seggi allestiti in sedi elettorali prive di barriere architettoniche.
Per maggiori informazioni e per prenotare il trasporto.
Per la validità del referendum abrogativo è obbligatorio che vada a votare la metà più uno degli elettori aventi diritto, in caso contrario le norme per le quali il quorum non viene raggiunto resteranno in vigore.