Brescia. 48 anni fa la strage di Piazza della Loggia, il messaggio del Presidente Mattarella

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(mi-lorenteggio.com) Brescia, 28 maggio 2022 – Nel 48esimo anniversario della strage di Piazza della Loggia, rende onore alle vittime con un programma importante di iniziative.

Informazioni

28 maggio 1974 – 28 maggio 2022

Brescia commemora:

Giulietta Banzi Bazoli 34 anni

Livia Bottardi Milani, 31 anni

Euplo Natali, 69 anni

Luigi Pinto, 25 anni

Bartolomeo Talenti, 56 anni

Alberto Trebeschi, 37 anni

Clementina Calzari Trebeschi, 31 anni

Vittorio Zambarda, 60 anni

29 maggio 1993 – 29 maggio 2022 Gornji Vakuf (Bosnia – Erzegovina)

Brescia ricorda:

Sergio Lana, 20 anni

Fabio Moreni, 39 anni

Guido Puletti, 40 anni

Brescia non dimentica!​

Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato la seguente dichiarazione in occasione dell’anniversario della strage di Piazza della Loggia:

« L’ordigno che la mattina del 28 maggio 1974 venne fatto esplodere in Piazza della Loggia doveva uccidere, seminare paura, intimorire le forze democratiche. Era un anello di quella catena nera del terrore che pretendeva di minacciare la convivenza civile e i diritti costituzionali, insanguinando l’Italia.

Brescia e il Paese intero risposero con fermezza e unità, opposero la solidarietà di popolo alla disumanità dei terroristi. La coscienza civile e la maturità delle principali forze sociali, sindacali, politiche, fecero argine in difesa della nostra democrazia e della nostra civiltà.

Il cammino della Repubblica è potuto proseguire nella affermazione dei propri valori, delle conquiste raggiunte, della partecipazione. I terrorismi sono stati tutti sconfitti.

In questa giornata di ricordo il nostro pensiero deferente va alle vittime di quella terribile strage, a quanti ne hanno portato le ferite nel tempo, al dolore dei familiari che nessuno potrà mai cancellare.

La memoria sollecita un impegno di testimonianza, rivolto anzitutto ai più giovani. Ne è stata esempio l’azione dei familiari delle vittime che, riuniti in associazione e forti di un largo sostegno nella comunità, hanno tenuto alta l’attenzione verso una ricerca compiuta della verità sui responsabili dell’attentato.»

V. A.

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