(mi-lorenteggio.com) Opera, 26 gennaio 2022 – Per mettere a frutto l’esperienza maturata in tredici anni di attività all’interno del carcere di Milano Opera e per soddisfare la necessità di un confronto scientifico con alcuni tra i più importanti atenei italiani, Opera Liquida, grazie alla Direzione della Casa di Reclusione Milano, apre per la prima volta il suo “laboratorio officina” allo scambio con professori e studenti universitari.
La masterclass “L’officina di Opera Liquida: un incrocio di sguardi tra teatro e accademia” si svolgerà dal 23 al 25 giugno presso il carcere di Milano Opera ed è aperta, a titolo gratuito, a 30 studenti universitari (iscrizioni entro il 13 giugno, per info www.operaliquida.org).
Durante la tre giorni si alterneranno gli interventi di Ivana Trettel, regista e direttrice artistica di Opera Liquida, dei docenti dei laboratori di formazione sui mestieri del teatro e dei detenuti che partecipano ai corsi di Opera Liquida. Insieme agli approfondimenti degli esperti accademici e con momenti di coinvolgimento attivo degli studenti.
“Un tempo dedicato alla riflessione di cui sentivamo l’esigenza – dice Ivana Trettel – che sono certa porterà livelli di accrescimento e nuove suggestioni per tutti”.
“Dal non attore al nuovo attore: l’età adulta del teatro in carcere”, “Tutto il teatro è sociale?”, “L’impatto del teatro in carcere”, “Estetiche e poetiche degli spettacoli di Opera Liquida” sono alcuni dei temi che verranno affrontati dai docenti Cristina Valenti (Università di Bologna Dipartimento delle Arti), Giulia Innocenti Malini (Università di Pavia – Officine Creative); Filippo Giordano (LUMSA) ed Ester Fuoco (Accademia di Belle Arti SantaGiulia).
Per completare e sostenere la programmazione didattica, sono previsti due spettacoli di teatro carcere presso la Casa di Reclusione aperti anche al pubblico esterno (modalità di prenotazione, entro il 20 giugno, sul sito www.operaliquida.org).
Giovedì 23 giugno, alle 19.30, andrà in scena “Pinocchio” della compagnia Corpi Bollati fondata dagli ex detenuti attori e registi Carlo Bussetti e Antonio Fioramonte, testimonianza vivente dell’evoluzione artistica e umana che la pratica teatrale porta nelle persone.
La sera di venerdì 24, alle ore 19.30, sarà la volta di “Noi guerra! Le meraviglie del nulla”, di Opera Liquida. Un visionario lavoro di drammaturgia collettiva contro la guerra, con i testi dei detenuti e la regia di Ivana Trettel, scritto prima della pandemia e di drammatica attualità. Con le opere dalle celebri colate rosse, realizzate per lo spettacolo dall’artista cinetico Giovanni Anceschi a partire dalle sue “Tavole di possibilità liquide” del 1959.
L’iniziativa è sostenuta dall’8 per Mille Chiesa Valdese e dal progetto “Per Aspera ad Astra – come riconfigurare il carcere attraverso cultura e bellezza” promosso da Acri con il contributo di Fondazione Cariplo e altre dieci fondazioni di origine bancaria. Con il Patrocinio del Comune di Milano.