(mi-lorenteggio.com) Giussano, 14 maggio 2022 – Una esposizione di elaborati artistici per ricordare il trentesimo anniversario della strage di Capaci, l’attentato mafioso avvenuto il 23 maggio 1992 nel quale persero la vita il magistrato antimafia Giovanni Falcone, la moglie Francesca Morvillo, anche lei magistrato, e gli agenti della scorta Vito Schifani, Rocco Dicillo e Antonio Montinaro.
Il Comune di Giussano promuove un momento di riflessione aperto alla cittadinanza al termine di un lungo percorso che ha coinvolto direttamente gli alunni della classe 4^N del Liceo Artistico Statale “Amedeo Modigliani”, guidati dalla Professoressa Di Salvo: lunedì 23 maggio, negli orari di apertura al pubblico del Municipio (8.30 – 12.15 e 15 – 18.45) sarà possibile visitare, presso l’atrio d’ingresso, la mostra dal titolo “30 anni dalla strage di Capaci” con gli elaborati prodotti dagli studenti in cui il tema della mafia sarà interpretato in chiave attuale e personale.
Non solo: la mostra sarà al tempo stesso un concorso e tutti i visitatori potranno scegliere l’elaborato migliore contribuendo così a definire la classifica finale: ai primi tre classificati, il Comune consegnerà un attestato di merito, mentre alla classe coinvolta nel progetto verranno assegnati 500 euro da spendere in materiale didattico.
“Abbiamo scelto di coinvolgere i ragazzi delle superiori su una tema delicato ma sul quale occorre tenere sempre alta l’attenzione e l’informazione – afferma Sara Citterio, assessore con delega alla Cultura – Siamo soddisfatti dell’entusiasmo con cui la scuola, i professori e gli alunni hanno accolto la nostra proposta, realizzando elaborati che possano essere di stimolo per la riflessione personale e collettiva. L’attenzione dell’Amministrazione Comunale verso il tema della criminalità organizzata non si esaurisce con questo momento, avendo scelto di inserire nella rassegna teatrale un evento che parla dell’anniversario della strage di via D’Amelio in cui perse la vita il giudice Paolo Borsellino”.
Gli elaborati realizzati dagli studenti del Liceo “Amedeo Modigliani” sono il frutto di un percorso che ha visto anche l’analisi del romanzo “Il giorno della civetta” di Leonardo Sciascia e di una riflessione che ha visto gli alunni concentrarsi sul tema della mafia. Per l’esposizione è stato scelto proprio il giorno che coincide con uno dei più drammatici crimini di mafia della nostra Repubblica.
Per l’occasione, il Comune inviterà le scuole del territorio a visitare l’esposizione e ad esprimere il proprio voto sugli elaborati; l’ingresso sarà libero anche per la cittadinanza, consentendo così alle nuove generazioni di trasmettere il loro messaggio a tutto il territorio.