(mi-lorenteggio.com) Milano, 10 maggio 2022 – L’artivista milanese esporrà alcune delle sue opere (contro la guerra, per i migranti, per l’ambiente e di rivendicazione delle lotte delle donne) nell’ambito dell’International women’s film festival, Sguardi altrove” (dal 10 al 15 maggio, presso il teatro Anteo, Palazzo del cinema, di Milano, Piazza XXV Aprile, 8 https://www.spaziocinema.info/milano/eventi-e-rassegne/sguardi-altrove).
L’artista, autrice della locandina del Festival, espone un percorso artistico e comunicativo che parte dal proprio sentire interiore, dalle proprie passioni per giungere all’impegno sociale, pubblico e collettivo.
Le opere raccontano, quindi, in principio, l’intimità e la soggettività dell’artista (la cura, la “consolazione”, l’amore per gli animali, per i gatti in particolare, “l’urlo al femminile”, la sovrapposizione di colori, scritte, di piani e profondità, il bacio saffico, l’abbraccio che stringe e protegge), per poi scorrere ed uscire sulla scena pubblica, con opere impegnate, partigiane, di rivendicazione, denuncia e urli di lotta (femministi, per il pianeta, contro le guerre e il trattamento disumano riservato ai migranti, le grandi donne della Storia nel “Quarto Stato al femminile”, gli AnarCat – gatti anarchici e ribelli, le donne che sorreggono il mondo ma che sono costrette a rivendicare la propria presenza e i propri diritti, i cortei femministi, il pacifismo). Tele, carta e cartoni accolgono il messaggio artistico che intende indurre alla riflessione, al contradditorio, al dubbio. Sono opere di arte pubblica e, di conseguenza, rifuggono le gallerie e vengono affisse, senza alcuna autorizzazione, sui muri delle città.
“Siano le strade e le piazze delle città un tripudio di arte pubblica”, affermava il “poeta maledetto” della Rivoluzione d’Ottobre, Vladimir Vladimirovič Majakovskij nel 1918.
Redazione