(mi-lorenteggio.com) Busto Garolfo, 4 maggio 2022 – Bilancio approvato all’unanimità. L’assemblea annuale dei soci della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, che si è svolta mercoledì 3 maggio con la modalità del rappresentante designato, ha promosso a pieni voti i conti dell’istituto di credito dell’Altomilanese e del Varesotto. La Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate chiude il 2021 con un utile di oltre 5 milioni di euro, tutti i principali indicatori in crescita e un impegno costante nel sostegno al territorio.
«Per il terzo anno consecutivo ci ritroviamo a celebrare il nostro appuntamento sociale più importante a distanza, ovvero senza la presenza dei nostri soci», ha detto il presidente Roberto Scazzosi in apertura della seduta. «È una modalità decisamente lontana dalle nostre tradizioni e dal nostro modo di essere, ma già all’atto della convocazione non è stato proprio possibile prescindere dall’applicazione delle norme di legge e delle speciali disposizioni emanate per l’emergenza sanitaria».
I dati di bilancio sottoposti all’approvazione dei soci hanno descritto un istituto bancario in salute. Ha proseguito Scazzosi: «Chiudiamo il 2021 con un utile di oltre 5 milioni di euro, la crescita di raccolta, copertura dei crediti deteriorati, patrimonializzazione e sostegno al territorio. Il 2021 ci ha visto nuovamente svolgere fino in fondo il nostro ruolo di banca del territorio. Ci siamo confermati una banca solida, sana e forte, parte attiva del Gruppo bancario cooperativo Iccrea. E in un clima di grande incertezza, come l’attuale, la solidità è l’elemento fondamentale che ci contraddistingue e che ci sta permettendo di fare la nostra parte anche in questo 2022».
Il ruolo di una Banca di Credito Cooperativo è stare dalla parte del territorio. Come dimostrano gli oltre 337 mila euro che sono stati destinati al sostegno dell’attività di enti, associazioni e amministrazioni locali. Come ha spiegato il presidente: «Parrocchie, oratori e organizzazioni benefiche come la Caritas, ma anche iniziative culturali che hanno potuto ripartire dopo i mesi di lockdown, enti educativi e assistenziali, onlus e realtà sportive e ricreative: la nostra Bcc ha voluto sostenere quell’humus prezioso – fatto anche di cultura, arte, sport e socialità – che è indispensabile per la vitalità di un territorio».
Questa azione sociale è stata supportata da un’attenta gestione della banca. Come ha ricordato il direttore generale della Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate, Carlo Crugnola: «Il risultato dell’attività, merito dell’impegno di tutte le strutture della banca che continuano a dimostrare una professionalità capace di affrontare momenti complessi come quelli trascorsi, ha concorso a rafforzare ulteriormente il patrimonio netto, ma soprattutto a elevare ulteriormente i coefficienti di solidità patrimoniale: il CET1 sale dal 17,90% al 20,09%, contro una media del sistema bancario italiano del 15,2%, e il Total Capital Ratio arriva al 20,94%, facendo segnare un risultato che testimonia il raggiungimento di un livello di solidità tale da poter affrontare gli scenari avversi che si stanno prospettando, continuando però a cogliere le opportunità di sviluppo delle varie forme di business».
Il radicamento sul territorio è testimoniato dalla crescita sia della raccolta sia degli impieghi. «La raccolta globale arriva a sfiorare i 2 miliardi di euro, con un incremento dell’11%. In particolare, se la raccolta diretta cresce del 9,2%, quella indiretta risente dell’aumento del risparmio gestito, che ne rappresenta ormai l’80%, e registra un incremento del 21%». In crescita anche gli impieghi del 2,1% «a testimonianza di un continuo sostegno alle famiglie ed alle imprese del territorio. Migliora anche la qualità del portafoglio, con l’incidenza dei crediti deteriorati al 6%, che dà continuità al trend discendente di 15 punti percentuali negli ultimi cinque anni», ha proseguito Crugnola.
Per il futuro, la Bcc di Busto Garolfo e Buguggiate continua a guardare al territorio. In termini di sostegno «con la destinazione di una quota dell’utile alle realtà e ai progetti sociali, come previsto dallo Statuto», ha concluso il presidente Scazzosi. Ma anche in termini di presenza «con l’apertura di una nuova filiale a Corbetta. In momento dove molti altri istituti rinunciano alla vicinanza al territorio, la nostra Bcc investe nella relazione con le imprese e con le famiglie».