Il 24 aprile la XXV Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di organi e tessuti
Monza, 23 aprile 2022 – Sono circa 8.500 le persone che in questo momento in Italia stanno aspettando un trapianto. Di loro si occupa la rete trapiantologica del Servizio sanitario nazionale, una delle eccellenze scientifiche del nostro Paese, un sistema clinico
all’avanguardia nel mondo che solo lo scorso anno, nonostante la pandemia, ha realizzato
quasi 3.800 trapianti, riuscendo addirittura – prima nazione al mondo – a utilizzare organi di pazienti positivi al SARS-CoV-2.
Anche il San Gerardo si è distinto in questi anni per un impegno costante a promuovere la
donazione d’organi e tessuti a scopo di trapianto. Il prof. Giuseppe Citerio, coordinatore
dell’attività di donazione di organi e tessuti e primario della Neurorianimazione della ASST
Monza, mette in luce i dati aziendali: “Dal 2018 a fine 2021 sono stati prelevati e trapiantati
175 organi (85 reni, 27 polmoni, 6 cuori, 46 fegati e 11 pancreas) e 452 cornee. L’attività,
nonostante il periodo pandemico, è proseguita con il solito impegno”.
Ma l’impegno dei medici, degli infermieri e del personale sanitario da solo non basta: un
trapianto, prima di tutto, ha bisogno di qualcuno che abbia scelto di donare i propri organi.
Quest’anno, in occasione della XXV Giornata nazionale per la donazione e il trapianto di
organi e tessuti che si tiene domenica 24 aprile, a cui aderisce anche la ASST Monza, ANCI,
Ministero della Salute e Centro Nazionale Trapianti lanciano la campagna “Donare è una
scelta naturale – Dichiara il tuo Sì in Comune”. Al centro c’è il tema della dichiarazione di
volontà sulla donazione di organi e tessuti al momento del rilascio della carta d’identità in
Comune, modalità che rappresenta oggi il principale canale con cui i cittadini esprimono il
loro volere sulla donazione post-mortem. Nel 2021 sono state registrate nel Sistema
Informativo Trapianti più di 3 milioni di dichiarazioni, di cui poco meno del 70% sono stati
consensi alla donazione.
Diventare donatori è facilissimo: oltre a registrare il proprio consenso all’anagrafe del proprio
Comune, al momento del rilascio o del rinnovo della carta d’identità, ogni cittadino ha altre
due possibilità, online e offline. Nel primo caso è sufficiente accedere a Internet, andare sul
sito www.sceglididonare.it e registrarsi con lo SPID attraverso l’AIDO (Associazione italiana
donatori di organi). In alternativa, se non si possiede un’identità digitale, si può compilare
e stampare il tesserino del donatore e conservarlo tra i propri documenti, magari
comunicandolo ai propri familiari.
Redazione