INFRASTRUTTURE, LOMBARDIA, PIEMONTE E LIGURIA RAFFORZANO LA COLLABORAZIONE PER LA LOGISTICA NEL NORD-OVEST

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(mi-lorenteggio.com) Alessandria, 21 aprile 2022 – Lombardia, Piemonte e Liguria rafforzano la collaborazione sul tema della logistica nell’area del Nord-Ovest.

Un patto fra le tre Regioni consolidato attraverso un documento congiunto sottoscritto oggi durante gli Stati generali della logistica del Nord-Ovest che si sono svolti ad Alessandria.

CABINA DI REGIA E COINVOLGIMENTO DEL MINISTERO – Il protocollo, firmato per la Lombardia dall’assessore alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile, Claudia Maria Terzi, conferma la volontà di procedere con le iniziative della Cabina di Regia per la Logistica del Nord-Ovest, con il costante coinvolgimento del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, e con l’indizione periodica di tavoli di confronto con i portatori di interesse.

I PUNTI DI ATTENZIONE – L’obiettivo è approfondire e ampliare gli ambiti di attenzione rispetto a una serie di tematiche fondamentali: trasporto delle merci su strada (sviluppo e manutenzione della rete infrastrutturale autostradale e stradale anche attraverso il monitoraggio degli interventi e dei cantieri, trasporti eccezionali, servizi al sistema dell’autotrasporto, parcheggi, sistemi ancillari ai terminali intermodali, concorrenza e competitività, rispetto delle regole, digitalizzazione); logistica ‘green’ (mezzi, carburanti, sistemi organizzativi), nell’ottica di garantire la sostenibilità per il settore e la sua compartecipazione agli obiettivi del Green New Deal europeo; evoluzione del sistema anche mediante l’incentivazione del trasporto intermodale, la digitalizzazione e l’automazione, da armonizzare con il quadro di riferimento nazionale; l’inserimento della logistica nell’ambito della pianificazione territoriale e urbanistica tramite l’estensione del confronto interregionale dal tema strettamente infrastrutturale a quello del governo del territorio; l’avvio di un percorso per valutare la possibilità di promuovere forme di collaborazione territoriale per il Corridoio Mediterraneo.

PRESIDENTE FONTANA: INCENTIVARE L’INTERMODALITÀ – “Il nostro ruolo – dichiara il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana – è creare le basi per incentivare il traffico intermodale in un territorio che considera strategici gli investimenti via terra e sui porti e trovare il giusto equilibrio tra le necessità del sistema produttivo e il consumo del suolo. La logistica è un processo decisionale che deve coinvolgere vari livelli e il confronto tra tutti i soggetti interessati, che sono convinto proseguirà nella massima collaborazione, costituisce la base indispensabile per attuare strategie unitarie e sovraregionali in un settore fondamentale per l’economia”.

ASSESSORE TERZI: PASSAGGIO DALLA STRADA AL FERRO – “Il nostro obiettivo – commenta l’assessore lombardo alle Infrastrutture, Trasporti e Mobilità sostenibile Claudia Maria Terzi – è programmare le azioni in maniera coordinata e sinergica in un territorio che vanta grandi numeri nella logistica. Lavorare insieme è l’unico modo per andare avanti in maniera efficace con interventi che devono tenere conto dell’intermodalità e del passaggio dalla strada al ferro”.

PRESIDENTE PIEMONTE, ALBERTO CIRIO – “Il Piemonte – spiega il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio – è centrale nel futuro del Nord Ovest. Lo abbiamo ribadito oggi ad Alessandria, rafforzando le nostre sinergie con Lombardia e Liguria su un settore che rappresenta una opportunità straordinaria. Perché sviluppare la logistica significa creare posti di lavoro. Nel giro di qualche anno tutte le merci movimentate in Europa, da Lisbona a Kiev con la Tav e da Genova a Rotterdam con il Terzo Valico, avranno un preciso punto di incontro e sarà in Piemonte”.

PRESIDENTE LIGURIA, GIOVANNI TOTI – “Il protocollo che abbiamo firmato oggi – afferma il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti – e la collaborazione con il Piemonte e la Lombardia diventano essenziali per i porti liguri e per le imprese di questi territori. Più si ingrandiscono i porti, più abbiamo bisogno di terreno alle nostre spalle per tutta la filiera della logistica. La nuova Diga del porto di Genova, il nuovo porto di Vado Ligure, la capacità di carico che stiamo mettendo nei nostri terminal necessita di una filiera logistica adeguata. Dobbiamo costruire al più presto un’infrastruttura di terra che sia competitiva come l’infrastruttura a mare. Su quest’ultima siamo già partiti, molti terminal stanno aumentando la propria capacità e i numeri ci dicono che il mondo e il mercato sono ripartiti. Dobbiamo correre anche a terra per costruire lo spazio necessario, sempre con un occhio alla compatibilità”.

ASSESSORE PIEMONTE, MARCO GABUSI – “Il nostro territorio – spiega l’assessore ai Trasporti e Infrastrutture della Regione Piemonte Marco Gabusi – non è mai stato davvero fermo, ma ora ha voglia di ripartire e di guardare al futuro. Noi amministratori dobbiamo affrontare un tema complicato come la logistica stando bene attenti alle decisioni che prenderemo, perché condizioneranno il futuro delle nostre imprese e della nostra economia. Dovremo essere bravi e ci sarà spazio per tutti, in quanto c’è grande condivisione e unità di intenti tra i soggetti interessati dell’intero Nord-Ovest”.

ASSESSORE LIGURIA, ANDREA BENVEDUTI – “La logistica – dichiara l’assessore allo Sviluppo economico, ai Porti e alla Logistica della Regione Liguria Andrea Benveduti – è strumento chiave di coesione del territorio, di movimento e interscambio delle merci. Dopo due anni di pausa, a causa dell’emergenza sanitaria, era importante ripartire con gli Stati generali per un coordinamento del sistema logistico del Nord-Ovest condiviso tra Liguria, Lombardia e Piemonte, con uno sguardo anche verso il Veneto, per una strategia sovraregionale condivisa che orienti lo sviluppo logistico, intermodale e trasportistico delle merci. L’incontro è stato occasione anche per un aggiornamento da parte del Governo sullo stato di avanzamento della Zone Logistiche Semplificate, per cui l’esecutivo si è impegnato a emanare uno specifico Dpcm che finalmente farà chiarezza sulla normativa, definendo le procedure di istituzione, le modalità di funzionamento e la governance, oltreché le condizioni per l’applicazione delle misure di semplificazione previste. Una buona notizia, che fa il paio a quella della nomina di Massimiliano Bianco quale rappresentante della Presidenza del Consiglio nel comitato d’indirizzo della ZLS Porto e retroporto di Genova’. Passaggio che accelera il percorso per concludere la fase istruttoria e dare finalmente piena operatività ai regimi autorizzativi burocratici semplificati e alle potenziali agevolazioni fiscali, a cui potranno accedere le imprese rientranti nella area istituita da decreto Genova”

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