(mi-lorenteggio.com) Milano, 11 aprile 2022 – Si è conclusa ad Almaty in Kazakistan, con un cauto ottimismo da parte degli operatori italiani, la manifestazione La Moda Italiana@Almaty, l’appuntamento organizzato da Assocalzaturifici, in partnership con EMI, Ente Moda Italia, con il patrocinio dell’Ambasciata d’Italia, il supporto operativo di ICE Agenzia e in collaborazione con AIP, Associazione Italiana Pellicceria e Assopellettieri. La rassegna, svoltasi dal 6 all’8 aprile presso il Dom Priemov di Almaty, ha registrato una significativa presenza di buyers locali: oltre 200 provenienti dalle province del Kazakistan, Mongolia, Tajikhstan, Uzbekhstan, Kirgizistan. In mostra il meglio delle produzioni con l’offerta di 50 brand del comparto moda italiano.
Ad affiancare la parte espositiva, l’evento serale sponsorizzato da MICAM Milano alla presenza di S. E. l’Ambasciatore d’Italia a Nur-Sultan, Marco Alberti, preceduto dall’incontro Moda e sostenibilità: scenari e tendenze in Italia e Kazakistan, organizzato dall’Ambasciata d’Italia a Nur-Sultan nel corso del quale si è discusso sulle prospettive del mercato, sui nuovi driver di consumo sostenibile. Protagonista dell’evento, frequentato da tutta la fashion community kazaka, il marchio di certificazione VCS Verified & Certified Steps, il progetto lanciato da Assocalzaturifici alla Green Zone di MICAM93 e presentato per l’occasione ad una platea di oltre 30 opinion leader di Almaty, imprenditori, buyer, blogger ed influencer presso LA PRIMA di Almaty con la partecipazione di Lilia Rakh, esperta di moda da 32 anni e tra le top 500 Fashion Leader del mondo.
L’attenuarsi della emergenza pandemica e la conseguente ripartenza dei mercati internazionali nel 2021 ha favorito una situazione di ripresa anche in Asia Centrale. In particolare con quasi 207.000 paia e un valore di 83,08 euro unitario, l’export in Kazakistan ha registrato nei primi 11 mesi dell’anno scorso una crescita del +12,8% sul periodo precedente. Marche, Emilia Romagna e Lombardia coprono tre quarti delle esportazioni. Almaty ha rappresentato anche l’occasione per un contatto con i buyers dell’Uzbekistan, un mercato che segna un’espansione dell’export sia in quantità (+31,6%) che a valore (+3,8%). I due mercati, Kazakistan e Uzbekistan, insieme valgono oltre 20 milioni di euro in termini di export.