(mi-lorenteggio.com) Reggio Emilia, 30 marzo 2022 – 21-24 aprile 2022: il Terre di Canossa è ormai pronto a partire!
La gara si svolge quest’anno su un percorso di circa 670 km e prevede 25 prove a cronometro e 4 prove di media per accendere la sfida, anche se quest’anno il focus è soprattutto sul godersi l’evento e i territori attraversati. Il Terre di Canossa è infatti una combinazione vincente di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da lontano per l’opportunità di vivere l’Italia in un modo speciale, combinando l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori attraversati.
Le novità della XIIa edizione
Quest’anno, per la prima volta, il Terre di Canossa è gara di regolarità turistica e quindi apre le porte di questa meravigliosa esperienza anche ai giovani codriver a partire dai 14 anni di età. Altra grande novità di questa edizione è il focus sulla lussureggiante Garfagnana che sarà intensamente vissuta dai partecipanti all’evento: quest’anno due serate e i relativi pernottamenti si terranno in questa lussureggiante zona della Toscana. Per godere al meglio dei tanti meravigliosi paesaggi, due dei pranzi saranno quest’anno sul mare: il pranzo del venerdì sarà con vista sull’incantevole Golfo dei Poeti, mentre quello del sabato al cospetto del mare della Versilia, su una delle spiagge più glamour di Forte dei Marmi. Confermate per questa dodicesima edizione alcune delle proposte più gradite degli anni passati: la partenza da Salsomaggiore Terme, splendida città liberty, la cena di gala firmata da un grande chef stellato del territorio nell’incantevole cornice del Castello di Tabiano, l’attraversamento degli sfidanti Passo Cento Croci e Passo Pradarena, la strada delle Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro storico di alcune tra le più belle città d’arte toscane come Pisa e Lucca.
Un evento “green”
Confermata come sempre l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione che rende il Terre di Canossa un evento a impatto 0: anche quest’anno viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti. Le emissioni verranno poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.