Bloccata sottrazione farmaci ad alto costo grazie alla collaborazione tra NAS e Policlinico di Milano: 3 arresti, 11 indagati

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 31 marzo 2022 – La piena collaborazione tra Carabinieri del NAS e Policlinico di Milano ha permesso di bloccare la sottrazione di farmaci ad alto costo impiegati per cure salvavita e per trattamenti di gravi patologie. L’operazione, guidata dai NAS, ha portato ad eseguire alcune ordinanze di custodia cautelare a persone – non dipendenti dell’Ospedale – che negli ultimi mesi si sarebbero indebitamente appropriate di diversi medicinali rari.

La sottrazione dei medicinali sarebbe avvenuta interferendo direttamente nel percorso di gestione e di distribuzione dei farmaci in Ospedale: le persone al centro dell’indagine avevano accesso a questo percorso poiché dipendenti della ditta esterna a cui il Policlinico ha affidato con regolare procedura di gara il servizio di logistica e trasporto farmaci.

Le indagini, a cui l’Ospedale ha da subito collaborato, sono iniziate diverse settimane fa e hanno documentato periodici ammanchi di medicinali ad alto costo, in diversi momenti del flusso di distribuzione. Grazie alle attività di verifica e controllo e alla piena collaborazione offerta alle Forze dell’Ordine è stato possibile raccogliere prove, documentare i movimenti illeciti ed identificare le persone che risulterebbero coinvolte nella sottrazione dei farmaci.

Nonostante i periodici ammanchi, la somministrazione delle terapie ai pazienti non ha mai subìto alcun ritardo o problema, e le cure sono sempre proseguite senza alcun intoppo.

Così, i Carabinieri del N.A.S. di Milano hanno eseguito 3 ordinanze di custodia cautelare in carcere per furto pluriaggravato e ricettazione di farmaci ad alto costo dall’Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, nell’ambito dell’indagine convenzionalmente denominata “CLEOPATRA”. I provvedimenti restrittivi sono stati eseguiti nei confronti di due cittadini italiani e un cittadino egiziano, dipendenti di una società esterna che si occupa di logistica all’interno del magazzino della farmacia del predetto Istituto.

L’indagine, coordinata dal P.M. dottor Carlo Scalas, ha consentito ai militari del N.A.S. di evidenziare l’esistenza di un sodalizio criminale stabilmente dedito a trafugare farmaci ad elevato costo. I due cittadini italiani coinvolti, infatti, ricorrendo a espedienti e accorgimenti ben rodati, si impossessavano di farmaci ospedalieri, sottraendoli dal magazzino ove erano custoditi. In cambio di denaro, li cedevano poi al cittadino egiziano che, appoggiandosi a diversi connazionali, li esportava illegalmente in Egitto, dove venivano rivenduti ad acquirenti appositamente individuati. Il danno al Servizio Sanitario Nazionale, generato nell’arco di pochi mesi, ammonta ad oltre 140.000 euro.

Contestualmente alle operazioni di cattura, con il supporto dell’Arma territoriale, sono state eseguite 11 perquisizioni a carico degli indagati.

V. A.

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