Milano, 18 marzo 2022 – “Oggi celebriamo il centenario della nascita di un grande lombardo. Impossibile condensare in poche semplici parole il contributo di Mario Lodi a vantaggio dell’intera comunità educante, autore di una vera e propria rivoluzione pedagogica. Riduttivo definirlo solo uno scrittore di storie per ragazzi, anche se alcune di esse permangono come capisaldi della letteratura infantile e non solo”.
Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia Attilio Fontana, Intervenendo, in videocollegamento, questa mattina, al convegno organizzato per celebrare il centenario della nascita di Mario Lodi pedagogista, scrittore e insegnante italiano, a Palazzo Pirelli, dal Consiglio Regionale della Lombardia, in collaborazione con il Comitato nazionale per le celebrazioni del centenario della nascita di Mario Lodi, l’Università degli Studi di Milano-Bicocca e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
Al convegno erano presenti anche studenti universitari iscritti ai corsi di laurea dei due Dipartimenti di Scienze della Formazione milanesi.
“La sua figura – ha rimarcato il presidente – è di grande attualità non solo per l’impatto sulla pedagogia e sulla scuola italiana, ma anche per l’impegno e la dedizione a favore del bene comune. Mario Lodi condusse un’esistenza all’insegna del senso di responsabilità nei confronti della comunità e delle generazioni future, portatore di una ‘rivoluzione silenziosa’, come scrisse”.
“Mi chiedo – ha concluso Fontana – quante cose avrebbe da dirci oggi sui nostri studenti e insegnanti, specie dopo due anni di pandemia in cui è urgente trovare una via di vicinanza e prossimità coi ragazzi. Il lockdown, la dad, hanno avuto effetti dirompenti sulle abitudini, la socializzazione e la formazione dei nostri giovani. Sono certo che il suo genio avrebbe dato un contributo fondamentale per limitare i danni e soprattutto per ridare fiducia e speranza nel futuro ai ragazzi”.
Redazione