(mi-lorenteggio.com) Varese, 13 marzo 2022 – «Il disagio giovanile è un tema importante anche in provincia, di cui è necessario occuparsi subito». Così il nuovo prefetto di Varese Salvatore Pasquariello nel corso dell’incontro di venerdì 11 marzo del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica dedicato al fenomeno.
Al tavolo – presieduto dal prefetto alla presenza dei rappresentanti delle Forze dell’ordine e delle istituzioni scolastiche, sanitarie e religiose – è emerso che in provincia si registra un disagio giovanile diffuso, come sottolineato anche dal giovane referente della Consulta studentesca, che ha parlato di un aumento degli atteggiamenti di insicurezza e di isolamento.
Sugli effetti del Covid sul fenomeno, il prefetto ha ribadito come questo abbia accentuato le problematiche giovanili dando luogo anche a comportamenti violenti che testimoniano, altresì, un vuoto educativo generalizzato colmato dal rifugiarsi nel cosiddetto “branco” e nei social, in cerca di attenzione, notorietà e appartenenza.
In particolare, se negli ultimi anni i suicidi sono diminuiti – si legge nella nota della prefettura – tra i giovanissimi sono però enormemente aumentati; in Italia il suicidio è, dopo gli incidenti stradali, la seconda causa di morte nella fascia 10-24 anni.
All’esito dell’incontro, è stata ribadita la necessità di un approccio e di azioni interistituzionali, con il coinvolgimento dell’associazionismo, nel solco di molte iniziative già avviate sul territorio tra cui quelle delle Forze dell’ordine su bullismo, cyber bullismo, abuso di droga e alcol e ludopatia.
Redazione