Sindaco Negri: “Situazione insostenibile non solo per famiglie fragili: servono più rinnovabili e risparmio energetico”
(mi-lorenteggio.com) Cesano Boscone, 11 marzo 2022 – Sono 240 le domande presentate dai cittadini di Cesano Boscone per ottenere un contributo per pagare le bollette delle utenze domestiche, ovvero di luce, acqua e gas, in base al bando pubblicato dall’amministrazione guidata dal Sindaco Simone Negri alla fine del 2021. Complessivamente sono state accolte 181 domande, 59 quelle respinte per mancanza di uno o più requisiti.
L’importo erogato agli aventi diritto, ovvero alle famiglie con Isee (indicatore della situazione economica equivalente) fino a 15 mila euro e con debiti verso il Comune non superiori a 300 euro, è stato complessivamente di 59.374 euro ed è stato corrisposto in quattro tranche, l’ultima delle quali è in fase di liquidazione.
I fondi messi a disposizione dall’amministrazione comunale sul bando ammontavano a 118 mila euro. L’aiuto economico riconosciuto variava in base alle fasce Isee del nucleo famigliare e dell’importo di spesa per utenze documentato, fino ad un massimo di € 500 per gli ISEE al di sotto dei € 3.000. Il contributo prevedeva un bonus aggiuntivo per genitori single con minorenni a carico, per famiglie con bambini fino ai 3 anni e per nuclei con persone con disabilità o invalidità.
Tra le 59 domande respinte figurano soggetti con debiti superiori alla soglia non estinti nei confronti del Comune, percettori del reddito di cittadinanza superiore alle soglie ammissibili o Isee superiore a 15 mila euro. Le risorse non utilizzate saranno destinate ad un nuovo bando di prossima pubblicazione.
“La crisi e l’emergenza energetica frutto anche della guerra in Ucraina richiedono risposte strutturali non più rinviabili – commenta il sindaco Negri – perché a farne le spese sono non solo i cittadini più fragili, ma ormai una più ampia fetta di famiglie, di attività artigianali e produttive. Il bonus bollette che riproporremo al più presto cercando di ampliare la platea di cittadini che ne potranno beneficiare, è un intervento importante e doveroso ma è evidente come di fronte all’impennata dei prezzi non possa bastare. Governo e Regione Lombardia – conclude il primo cittadino – devono urgentemente correre ai ripari sostenendo con più determinazione anche attraverso la leva fiscale come è stato fatto con l’ecobonus, l’uso di fonti rinnovabili e l’efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati”.
V.A.