(mi-lorenteggio.com) Cantù, 24 febbraio 2022 – Il fermento organizzativo, in queste ultime ore, si sta facendo vieppiù intenso, man mano che ci avviciniamo alla data di domenica 27 febbraio, giorno in cui, finalmente, torneranno a sfilare per le vie cittadine i
monumentali carri del Carnevale Canturino.
Giunto quasi prossimo alle soglie del secolo di vita, il nostro Carnevale Canturino quest’anno celebra la sua 96a edizione, dopo il fermo imposto dalla funerea circostanza del Covid che, come tutti ben sappiamo, aveva
a suo tempo interrotto le sfilate due anni fa ed obbligato, nel 2021, ad una celebrazione virtuale dell’appuntamento più atteso dell’anno da parte di grandi e piccini.
Quest’anno, invece, potremo tornare, dal vivo, ad ammirare estasiati le gigantesche costruzioni, sapiente miscela di cartapesta e intricati meccanismi meccanici, che i diversi gruppi delle contrade canturine hanno allestito.
Quindi, tutti puntuali alle 14, in piazza a Cantù ad ammirare le bande marciare a suon di musica e poi, dalle14,30, a lanciare coriandoli addosso agli amici, mentre sfilano i meravigliosi carri del Carnevale Canturino, rinomati per essere i più monumentali di Lombardia.
I CARRI E I GRUPPI IN COMPETIZIONE
Ad aprire, come di consueto, il corteo di sfilata ci sarà Truciolo, maschera simbolo del Carnevale Canturino ed anche della Città di Cantù (Como). E così avverrà anche nelle due giornate di sabato grasso 5 marzo (tradizionalmente riservata alla Gran Sfilata) ed eccezionalmente, solo per quest’anno, domenica 13 marzo, seconda di Quaresima.
Dietro a Truciolo, l’ordine di sfilata concordato prevede l’apparizione del carro dei Buscait, gruppo vincitore dell’edizione 2019, che propone “Giro giro tondo… Non fateci cadere il mondo!”. Evidente è, dunque, l’invito ai potenti della Terra, raffigurati come giganteschi pupazzi di cartapesta, ad unirsi in coro al famoso canto infantile, a tornare anch’essi bambini e guardare con stupore la meraviglia del Creato, consapevoli del fatto
che, soprattutto, in mano loro risiedano le sorti dell’umanità.
Seguono i Lisandrin, il cui allestimento si colloca nel tradizionale solco della satira politica e dello sberleffo contro i politici incapaci e la loro politica inconcludente. Ecco, dunque spiegato l’arcano del titolo del loro carro: “Il can-can lo facciamo noi”.
Amici di Fecchio, terzo sodalizio chiamato ad esibirsi, presenta il carro più monumentale della rassegna, alto ben 13 metri e sorretto da una meccanica complicatissima che darà animazione e movimento ai personaggi raffigurati. “Ralph spaccatutto”, eroe dei fumetti, dotato di gran cuore, nonostante il suo carattere un po’ irascibile e spigoloso, ci invita a considerare che, in un clima di decadenza, non occorrono eroi per salvare il mondo in rovina ma tutto è rimesso alla semplicità della nostra buona volontà e al nostro
impegno quotidiano.
“Riciclare rende più bello il mare” è il tema di denuncia ambientale e di sensibilizzazione ecologica proposto dal quarto gruppo, La Maschera. Il carro è costruito impiegando sia la cartapesta, sia, principalmente,
bottiglie di plastica riciclate ed altro materiale di recupero che, sovente, vanno ad ingrossare la cosiddetta Pacific Trash Vortex, meglio conosciuta come “Isola di plastica”, enorme accumulo di spazzatura galleggiante nell’Oceano Pacifico.
Tema, invece, tradizionalissimo di satira politica, proposto dai Bentransema, è “Tra gallo e galletti, siamo sempre più poveretti”. Tutti vogliono comandare sul popolino tartassato, ogni giorno vieppiù salassato dalle gabelle e dalle angherie del potente di turno. Ma se, da un lato, è vero quanto il potere eserciti un fascinomagnetico, irresistibile per i più, è altrettanto vero che se ci sono troppi galli a cantare – è risaputo! – difficilmente spunterà l’aurora di un nuovo giorno!
Il Coriandolo ci riconduce a forza a considerare la questione della deforestazione. “Al fuoco!” è il grido che
monta dalle fiamme di un albero dalle fattezze di un volto umano. Come a voler ribadire che nel rogo delle
foreste di tutto il Pianeta non soltanto sono gli alberi a bruciare. Anche la specie umana sarà a rischio di
esistenza se non cesserà immediatamente la pratica insipiente della deforestazione.
Sempre sulla scia ambientalista, i Baloss hanno allestito il carro dal titolo “L’inquinamento… Il virus dei
mari”, al fine di sensibilizzare la collettività intorno all’insensatezza dell’utilizzo della plastica monouso.
GIURIA POPOLARE
Come, sperimentalmente, fu introdotta nell’edizione del 2020 (ma non ebbe possibilità di esprimersi,
poiché il Carnevale, come tutte le altre iniziative di piazza di tutta Italia, venne troncato al termine della
seconda sfilata per motivi sanitari imposti dall’incipiente lockdown che sarebbe seguito nei giorni
appresso), anche per l’attuale edizione del Carnevale Canturino, la giuria che attribuirà la vittoria al carro
più bello sarà composta da quaranta persone, scelte casualmente tra coloro che accederanno al circuito di
parata. A costoro sarà consegnata una scheda a punti che verrà ritirata ai varchi di uscita. Il carro che,
cumulativamente sulle tre sfilate, otterrà il maggior punteggio si aggiudicherà l’iscrizione nell’albo d’oro del
palmares dello storico Carnevale Canturino.
GRUPPI FOLK E BANDE
Il Carnevale Canturino è anche musica, spettacoli danzanti e folklore. Come da tradizione ormai consolidata,
durante ogni sfilata, tra i carri in competizione, si esibiranno diversi gruppi bandistici e folk. Così, il
pomeriggio del 27 febbraio sarà allietato dalle musiche festose della Academy Parade Band di Caronno
Pertusella e dalla Associazione Musicale Santa Cecilia di Besana in Brianza.
Per rispettare le norme anti-Covid, i due complessi strumentali marceranno con le percussioni e si
esibiranno da fermi in corso Unità d’Italia, in via Carcano e in piazza Volontari della Libertà.
Altri gruppi folkloristici e bandistici si aggiungeranno, a breve. Non appena avremo conferma della loro
presenza, non mancheremo di dare adeguata informazione alla stampa a mezzo nostro sito internet.
MANIFESTAZIONI COLLEGATE
Sabato pomeriggio, 26 febbraio, dalle ore 16, presso il Centro Commerciale “Mirabello” di Cantù, si svolgerà l’evento Tutti in mascherina. Per info e dettagli consultare www.centromirabello.com/eventi
Dal 17 gennaio al 17 marzo si celebra il tradizionale “Festival de la Cazoeùla”, rassegna gastronomica brianzola, in collaborazione con quaranta ristoranti di Cantù, Como, Mariano Comense, Brunate e delle Colline comasche che gareggeranno per aggiudicarsi il trofeo “Cazoeula d’Oro”. Il giudizio della Clientela sarà decisivo per attribuire il primo premio. Info su www.festivaldelacazoeula.it
Per questa edizione, invece, non ci sono stati i tempi tecnici per organizzare la tradizionale lotteria, a motivo della tardiva autorizzazione delle sfilate da parte delle autorità sanitarie. Confidiamo, il prossimo anno, di raddoppiare il montepremi che, nelle edizioni precedenti, era già abbondantemente succulento!
Prosegue il gemellaggio con Nebiopoli, il carnevale di Chiasso, in Svizzera (www.nebiopoli.ch).
SOLIDARIETÀ
Il Carnevale Canturino non dimentica i bambini che non potranno partecipare alla festa con tutti i loro coetanei, poiché ricoverati in ospedale. Per tale ragione, sosteniamo l’opera di “S.I.L.V.I.A. Onlus”, associazione non lucrativa impegnata a portare un sorriso agli ospiti dei reparti di pediatria degli Ospedali di Como e di Cantù, mediante interventi di clownterapia, arteterapia e musicoterapia. Per conoscere l’attività di S.I.L.V.I.A, consultare www.silviaonlus.org
SERVIZIO SICUREZZA E OBBLIGO DI GREEN PASS RAFFORZATO
Durante l’intera manifestazione sarà garantito il servizio di sicurezza e soccorso. Ricordiamo che, a seguito
delle norme anti-Covid, il numero massimo di persone ammesso ai circuiti di sfilata è determinato in 3.000
ingressi e che è obbligatorio esibire il cosiddetto Green Pass Rafforzato. Personale appositamente formato
ed autorizzato dalla direzione del Carnevale Canturino avrà il compito di distribuire gli spettatori lungo
tutto l’anello, così da garantire il maggior distanziamento possibile.
PREZZI E ACCESSI
L’ingresso alla sfilata è gratuito ai minori di 10 anni, cioè ai bimbi nati a partire dal 1 gennaio 2012.
Per tutti gli altri, il biglietto di ingresso è rimasto invariato ad euro 6,00 a persona. I biglietti saranno venduti agli ingressi previsti sulle strade di accesso al circuito. La vendita dei biglietti terminerà al raggiungimento della capienza massima autorizzata
A partire da mercoledì 23 febbraio 2022, i biglietti saranno in vendita online, mediante la piattaforma LiveTicket, al seguente link www.liveticket.it/carnevaleacantu
Sarà possibile pagare anche direttamente dal proprio cellulare mediante l’app Satispay
Intorno al circuito chiuso, a due passi a piedi, ci sono differenti possibilità di parcheggio: via Murazzo, 18
(parcheggio con numerosi posti auto); via Caduti di Nassiriya; via G. Carcano fino a via F. Cavallotti
(riservato ai soli disabili); via Roma angolo via Cavour (riservato ai soli disabili); piazza Guglielmo Marconi;
via Kennedy, 2; via Giulio Cesare, 5; via Ginevrina da Fossano, 21; via F. Andina; via Ariberto da Intimiano,
11; via Unione, 18; via Brighi, 13 – anche per camper (parcheggio libero non attrezzato); via Vittorio Veneto.
Per trovare le aree di sosta e i parcheggi, consultare il sito del Carnevale Canturino alla pagina “Info utili”.
Per questa 96a edizione del Carnevale Canturino non è previsto il servizio navetta gratuito.
COME ARRIVARE
In automobile:
• da Milano superstrada Milano-Meda-Como con uscita Lentate sul Seveso Nord, direzione Cantù.
• da Milano o Lecco o attraverso la Strada Statale 36 Milano-Lecco, uscita Arosio, direzione Cantù.
• Con autostrada Milano-Como, uscita Lomazzo sud, direzione Cantù.
Con i mezzi pubblici
• Da Como Stazione Lago, autobus Linea Como-Cantù C50, fermata “Cantù-Piazza Parini”
• Da Mariano Comense FS, Linea C80 Monza-Meda per Cantù, fermata “Cantù-Piazza Parini”
• Da Fino Mornasco Ferrovie TreNord, autobus Linea C85 Fino Mornasco-Cantù, fermata “CantùPiazza Parini”
Redazione