(mi-lorenteggio.com) Milano, 18 novembre 2021 – Il 20 novembre sarà la giornata internazionale dell’infanzia e per celebrare l’evento, ma soprattutto per ricordare come, ancor oggi, la situazione dell’infanzia, delle bambine e dei bambini nel mondo, sia drammatica, l’artista pubblica, Cristina Donati Meyer, ha installato una scultura in Piazza Scala, di fronte Palazzo Marino.
L’opera rappresenta una bambina/o con tutti i colori del mondo, omaggio e memoria per tutte le bambine della Terra sfruttate, soldati, lavoratrici, date in sposa, abusate, alle ai quali è negata l’infanzia e il futuro.
“Ancor oggi, abbiamo milioni di bambine e bambini che fanno la peggiore vita degli adulti, senza poter giocare, senza istruzione e scuole, senza cibo e in condizioni di guerra, sfruttamento, schiavitù o abuso sessuale”, ricorda l’artivista. “Ricordare tutto questo in occasione della Giornata mondiale dell’infanzia, serve a ricordarci che, inconsciamente, possiamo essere complici della tragedia dei minori che cuciono abiti, scarpe o palloni destinati all’Occidente o che sono sfruttati nelle miniere per le terre rare impiegate nelle nostre tecnologie”, conclude l’artista.
Oggi, sono circa 1,8 milioni i bambini rifugiati, scappati dalle proprie case e terre a causa di guerre e occupazioni militari, mentre gli italiani sono tra i primi classificati al mondo per turismo sessuale ai danni dei minori nel terzo mondo.
La Dichiarazione dei diritti del bambino viene redatta nel 1924 dalla Società delle Nazioni Unite all’indomani dei disastri causati dalla Prima Guerra Mondiale, sostituita, in seguito, nel 1959, dalla Dichiarazione dei diritti del fanciullo.
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