Milano, 24 settembre 2021 – Inter e Milan sono attese da una grande stagione ricca di aspettative e (almeno così sperano le due squadre) e di trofei. Le premesse ci sono tutte, nonostante la prima delle due non abbia potuto rinforzarsi nella campagna di calciomercato di quest’estate, e con la seconda che ha invece confermato lo status guadagnato nella scorsa stagione.
La cessione di Cristiano Ronaldo ha stravolto tutto. Se prima che la Juventus perdesse il campione portoghese in direzione Manchester United i bianconeri erano i grandi favoriti, almeno sulla carta, per la vittoria dello scudetto di quest’anno, le quote calcio di oggi segnalano invece come gli equilibri siano invece molto più sottili. La Juventus rimane leggermente favorita, ma l’Inter segue a stretto giro di posta con una quota di 3.10, con Milan e Atalanta che sembrano le altre due competitor nel caso in cui le due favorite sbaglino qualche partita di troppo nel corso della stagione.
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Déjà-vu nel gruppo D di Champions League con l’Inter che ha pescato Real Madrid, Shakhtar Donetsk e Sheriff Tiraspol: conosciamo meglio le nostre avversarie.
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La stagione nerazzurra dello scorso anno si è conclusa per l’Inter con la vittoria del tanto agognato, inseguito e meritato scudetto. L’estate di calciomercato ha però portato con sé diversi cambiamenti, a causa della difficile e poco accettabile situazione economica a cui è attualmente sottoposta Suning, che ha costretto la dirigenza nerazzurra ad abbandonare tre figure cardini per la vittoria del diciannovesimo titolo nella storia dell’Inter: Antonio Conte, Romelu Lukaku e Achraf Hakimi.
Sacrifici dolorosi, che hanno però portato all’Inter volti nuovi, che sembrano adatti a proseguire comunque un discorso partito ad agosto 2019: un tecnico capace e contiano come Simone Inzaghi, e giocatori meno forti ma che offrono tanta varietà e soluzioni di gioco come Federico Dimarco, Denzel Dumfries, Edin Dzeko, Hakan Calhanoglu e Joaquin Correa. Non a caso, l’Inter è già partita in quinta marcia, pronta per rivincere il titolo.
Il Milan arriva da un ottimo secondo posto e dal tanto aspettato ritorno in Champions League, un risultato guadagnato sul campo dalla truppa di Pioli, non certo al livello delle migliori compagini di Serie A ma sensibilmente migliorato nel corso dei passati mesi.
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L’estate ha portato in casa Milan diverse conferme, nonostante i dolorosi addii proprio di Hakan Calhanoglu passato all’Inter e soprattutto il portiere Gianluigi Donnarumma, simbolo rossonero ceduto a parametro zero al Paris Saint-Germain. I dirigenti sono riusciti però a riscattare e confermare due elementi chiave come Tonali, in crescita, e Tomori, lieta sorpresa dello scorso anno al fianco di Kjaer. Nel motore sono inoltre stati aggiunti giocatori di qualità e che allungano la profondità della rosa rossonera: Florenzi, Junior Messias, Giroud, nuovamente Brahim Diaz, il giovane Pellegri.
Insomma: per lo scudetto ci sono entrambe, sia Inter che Milan. L’Inter parte con la pressione di chi ha vinto l’ultimo titolo ma non è riconosciuta come la squadra da battere, e questo potrebbe favorire i nerazzurri nel mantenere la solidità al proprio interno. Il Milan può invece sorprendere da outsider: l’obiettivo principale rimane la qualificazione in Champions League, ma chissà che i rossoneri non possano sorprendere, nel caso in cui le favorite non mantengano un passo immacolato.
L. M.