Trezzano. Al via la seconda edizione di “Oltre i pregiudizi”

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(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 16 settembre 2021 – La Biblioteca comunale O. Bego organizza la rassegna
culturale “Oltre i pregiudizi”, con un nuovo ciclo di incontri con autori con cui dialogare per
“guardare oltre per vivere meglio”. Tre appuntamenti nel mese di settembre, nell’ambito
dell’Autunno Trezzanese, al Centro Socio Culturale di via Manzoni.
“Riprendiamo in presenza il nostro viaggio ‘oltre i pregiudizi’ – spiega Beatrice Ventacoli,
assessore alla Cultura – di cui abbiamo avuto la possibilità di gustare alcuni piccoli assaggi video
durante il lockdown, ma come abbiamo imparato sulla nostra pelle, in presenza si creano
emozione, relazione e desiderio di riflettere insieme. Sabato apriamo la seconda edizione della
rassegna con un grande personaggio, il giornalista Giuseppe Caffulli, direttore di Terrasanta: ci
condurrà in luoghi nascosti dell’animo umano, per vivere una storia che si snoda tra la montagna e
il nostro passato, tra i nostri perché interrotti e il nostro bisogno di senso”.
Sabato 18 settembre alle ore 16.30 al Centro Socio Culturale in programma l’incontro con
Giuseppe Caffulli e il suo libro “Il bosco dei centenari”.
Una giovane donna torna alla vecchia baita di montagna in cui ha trascorso le più belle ore della
sua infanzia. Vi trova un misterioso plico e da qui il racconto disegna il profilo di due amici, con i
loro errori, i sensi di colpa, il loro bisogno di perdono. Sullo sfondo, le montagne della Valle
d’Aosta.
Sabato 24 settembre alle ore 21 l’incontro con Omar Cirulli, autore del romanzo “Il morfo
blu”. Esordio letterario del sindaco di Gudo Visconti, un diario romanzato, lettera d’amore ai
genitori scomparsi recentemente, tra memorie, aneddoti, riflessioni.
Infine domenica 25 settembre alle ore 16.30 l’incontro con Pasquale Buonuomo, autore
de “Il Decamerone secondo la nostra lingua”.
L’opera più grande di Giovanni Boccaccio, dieci novelle per dieci giorni, rivisitata da un fine
conoscitore del testo trecentesco, secondo una lingua più moderna ma senza mancare di rispetto
alla tradizione.

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