Milano, 15 settembre 2021 – Milano è ripartita e il calcio sin dall’inizio dell’estate ha regalato grandi emozioni alla città, sia con la vittoria dello scudetto dell’Inter sia con la vittoria agli Europei dell’Italia. Ma, con la ripartenza del campionato al via anche la più importante e prestigiosa sfida calcistica europea organizzata dalla Uefa, alla quale partecipano anche le due squadre cittadine, che saranno impegnate in più occasioni e sono pronte a regalare grandi emozioni ai tifosi e non.
Il Milan di Pioli, dopo l’incontro con la Lazio, da Milanello si prepara in vista della prima partita del girone di Champions League, che vedrà i milanisti sfidare il Liverpool ad Anfield mercoledì 15 settembre alle ore 20.45.
Nei giorni scorsi, il Mister del Milan ha dichiarato: “È stata una sosta abbastanza buona, peccato per l’infortunio di Krunić che arriva in un momento della stagione dove saremo impegnati ogni tre giorni. Mancheranno lui e Giroud, che rivedremo lunedì in allenamento. Ibra e Kessie sono disponibili per giocare domani. Abbiamo una rosa che ci permette di adottare diverse soluzioni ed essere competitivi. Sono contento di quello che ho a disposizione, vedo una squadra sempre più motivata che lavora al massimo in allenamento. Davanti a noi abbiamo tante prove di maturità. Ogni test ci dirà il livello a cui siamo arrivati, quanto dovremo alzare le nostre prestazioni. Sono grandi opportunità per dimostrare il nostro valore. Domani schiererò la migliore formazione possibile perché dobbiamo pensare alla Lazio, dopo penseremo alla Champions”.
I nerazzurri non hanno il peso della vittoria a tutti i costi e questo potrebbe rappresentare anche un vantaggio. Va detto che la truppa di Simone Inzaghi è decisamente sotto di almeno un gradino rispetto alle super big europee (su tutte, le due di Manchester e il PSG). Il confronto quote sul vincitore della Champions 2021-2022 è, a questo proposito impietoso con l’ipotesi dei nerazzurri sul tetto d’Europa a maggio 2022 che viene proposta da alcuni operatori anche a 50 volte la posta.
Infatti, Samir Handanovic, insieme a Simone Inzaghi, in vista del match di debutto in Champions League contro il Real Madrid, hanno incontrato la stampa. Il capitano dell’Inter, pur ricordando le tre eliminazioni consecutive dalla fase a gironi della coppa dalle grandi orecchie, preferisce non ricordare il passato spiegando che i nerazzurri adesso sono decisamente un’altra squadra
L’Inter giocherà la sua prima partita in Champions League mercoledì 15 con la sfida al Real Madrid alle 21 a San Siro. Sarà la prima giornata del Girone D che proporrà una sfida storica, remake del duplice confronto della passata stagione. Sono 17 i precedenti in gare ufficiali tra Inter e Real Madrid. Il primo, il più lontano, è anche il più dolce: la finale di Coppa dei Campioni del 27 maggio 1964, con la vittoria nerazzurra per 3-1 al Prater di Vienna con i gol di Mazzola (2) e Milani. Negli ultimi anni l’Inter è sempre rimasta sconfitta all’ultima giornata e il CT ha dichiarato:
“Io penso che siano cose che appartengono al passato. Ora abbiamo l’opportunità di scrivere una bellissima pagina per il nostro presente. Non sarà un girone semplice, il nostro augurio e l’obiettivo sono quelli di passare il turno”.
L’Inter è campione in carica nella sfida di Serie A, fattore questo che da ancora più stimolo a vincere la Champions:
“L’esperienza in partite come questa è importantissima. Dal giorno del sorteggio sappiamo che oltre al Real Madrid ci sono altre due squadre che faranno di tutto per metterci in difficoltà. Abbiamo recuperato dal match di Genova, stiamo preparando al meglio la sfida con il Real: si tratta di una squadra con una grande storia, un grande allenatore e grandi giocatori. Vogliamo affrontarla nel migliore dei modi”.
L. M.