(mi-lorenteggio.com) Lecco, 14 settembre 2021 – Entra nella sua fase operativa “Il patto territoriale per il lavoro”, con un focus sui temi tecnici del fondo a cui potranno accedere, a condizione di determinati requisiti, lavoratori subordinati e lavoratori autonomi. Prendono il via, infatti, la campagna informativa tra le aziende per raccogliere nuove risorse destinate al Fondo, le assemblee sindacali per proporre la donazione di un’ora in busta paga e gli sportelli per la raccolta delle richieste di sostegno.
Per quanto riguarda le prestazioni, si tratta di 1.400 euro di aiuti per ciascun nucleo familiare (800 euro più 200 euro per ogni componente), mentre gli aiuti sono indirizzati ai beni alimentari o di prima necessità, prodotti farmaceutici e materiale didattico, ma anche rimborsi spese per fruizione di servizi alla persona (nidi, servizi a minori, anziani, disabili) o ancora il rimborso delle spese di affitto, condominiali o abbonamenti al trasporto pubblico.
Le richieste possono essere indirizzate online accedendo al sito della Fondazione, oppure presso uno degli sportelli attivati, tra Camera di Commercio, sede di Alpl Cup Lecco, e le sedi sindacali Cgil, Cisl e Uil di Lecco e Merate.
«Il Patto territoriale per il Lavoro – ha sottolineato il prefetto di Lecco, Castrese De Rosa – rafforza l’identità comunitaria di Lecco e definisce in modo emblematico quello che mi piace chiamare il modello Lecco. Occorre salutare con grande soddisfazione la sottoscrizione unitaria di tutti i comuni del territorio, del mondo dell’impresa e dei sindacati, delle libere professioni, del terzo settore e della grande distribuzione. Uno sforzo corale che non era affatto scontato”. Ecco allora che la coesione sociale di cui tanto parliamo in questi tempi complessi, prosegue il prefetto, non viene semplicemente evocata ma si traduce in fatti concreti, istituendo un fondo con una dotazione già presente di un milione di euro. Nelle prossime settimane, annuncia, inoltre, gli impegni dei sottoscrittori si tradurranno in ulteriori iniziative concrete per implementare la dotazione del Fondo. In provincia di Lecco, insomma, nessuno sarà lasciato solo nelle difficoltà».