(mi-lorenteggio.com) Milano, 8 settembre 2021 – Novità in vista per la Galleria Vittorio Emanuele II. Gucci vince la gara per gli spazi ‘ex Dutti’, mentre sarà Chanel a riqualificare lo storico spazio del Cobianchi, dopo aver formalizzato l’esercizio del diritto di prelazione per l’assegnazione dell’ex albergo diurno. Church resterà nei locali già occupati, grazie ad un’offerta migliorativa sul canone annuo.
La gara per i due spazi
Si è svolta oggi l’asta pubblica per gli spazi di via Silvio Pellico 6/piazza Duomo 21 (ex Massimo Dutti) e di via Tomaso Marino 7 (Church). Il bando era stato aperto a giugno.
Sono Luxury Goods (Gucci) e Church ad aver ottenuto l’aggiudicazione dei locali (provvisoria, in attesa di verifica documentale).
In particolare per lo spazio ex Dutti (la cui base d’asta era di quasi 3,1 milioni di euro all’anno), l’offerta migliore è arrivata da Gucci che ha proposto 4,5 milioni di euro di canone annuo. L’immobile si dispone su 5 livelli con tre vetrine per una superficie di 956 mq. Le regole stabilite dal Comune impediscono di esporre un’insegna già presente in Galleria, pertanto Gucci dovrà riconsegnare i locali già occupati nel braccio principale, pena la decadenza della concessione.
Per quanto riguarda lo spazio di via Marino (base d’asta oltre 211mila euro all’anno per 73 mq), è stato lo stesso Church a vincere la gara, offrendo un canone di locazione annuo di 610mila euro.
Per entrambi, il punteggio complessivo tiene conto anche delle proposte tecniche esaminate dalla Commissione giudicatrice nei giorni scorsi.
Cobianchi
La gara per l’ex albergo diurno Cobianchi è stata pubblicata lo scorso aprile per verificare la presenza di soggetti interessati a investire nella riqualificazione e gestione dello spazio. Era infatti pervenuta all’Amministrazione comunale una proposta di valorizzazione da parte di un soggetto privato (Chanel), sulla base della quale è stata poi aperta la ricerca di altri potenziali privati interessati. Ad esito del bando, lo spazio è stato assegnato provvisoriamente alla migliore offerta economica pervenuta (1,3 milioni di euro all’anno da parte di Damiani).
Come previsto in questi casi, il titolare della proposta iniziale può esercitare il diritto di prelazione, ottenendo la locazione dello spazio al maggior canone offerto dai partecipanti alla gara. Il 1° settembre scorso Chanel ha formalizzato l’intenzione di ottenere l’aggiudicazione del Cobianchi.
L’azienda – che intende farne uno spazio multifunzionale ed espositivo – si impegna a realizzare a proprie spese tutte le opere edili e di adeguamento impiantistico necessarie alla riqualificazione degli spazi, che oggi sono interessati da diversi problemi di infiltrazioni e perdite.