(mi-lorenteggio.com) Lissone, 26 agosto 2021. Al termine di un periodo di osservazione durato quasi un mese ed effettuato congiuntamente con operai specializzati, il gestore della struttura in accordo con l’Amministrazione Comunale di Lissone (che ne è proprietaria) ha eseguito un primo decisivo intervento per mettere fine alle perdite di acqua che si erano registrate ad inizio estate nella piscina scoperta comunale di via Cilea, causando disagi ad una proprietà privata confinante con l’impianto natatorio.
La problematica è stata affrontata effettuando una serie di ricerche per capire il punto esatto del guasto, per poi intervenire sostituendo alcune guaine di protezione che causavano le perdite.
La proprietà confinante con la piscina ad inizio estate aveva segnalato infiltrazioni d’acqua, con perdite giornaliere che erano state stimate in circa 180 mc di acqua. A seguito dell’intervento di ripristino delle guaine, il gestore dell’impianto ha provveduto ad una serie di test con impianto in funzione che hanno fatto registrare perdite per 3 mc, un quantitativo che combacia con le perdite dettate dal fenomeno dell’evaporazione e dall’acqua che viene portata all’esterno della piscina dagli utenti stessi. Sono tutt’ora in corso ulteriori verifiche sia a impianto spento che a impianto acceso per monitorare l’andamento della situazione.
Al termine della stagione natatoria, si procederà con un’ulteriore manutenzione delle impermeabilizzazioni della vasca esterna a cui farà seguito un ulteriore periodo di osservazione per verificare l’efficacia dell’intervento che – al momento – ha messo fine al disagio a cui era soggetta la proprietà limitrofa al Centro sportivo.
“Ringrazio gli uffici del Comune che nel periodo estivo si sono impegnati a risolvere la problematica supportando il gestore dell’impianto natatorio – afferma Marino Nava, assessore con delega ai Lavori Pubblici e al Patrimonio – Sono state messe in campo le misure per garantire la sicurezza della struttura sotto tutti i punti di vista e per fare in modo che fossero scongiurati danni più seri alle vasche, ai tubi e alle proprietà private. Con soddisfazione, è stata trovata una soluzione che consentisse l’esecuzione dei lavori mantenendo la piscina aperta al pubblico. Ora ci auguriamo che questo intervento sia definitivamente risolutorio del problema manifestatosi nei scorsi mesi, comunque di lieve entità rispetto a quanto riscontrato circa dieci anni fa. Rispetto ad allora, l’investimento economico e la portata del danno sono evidentemente inferiori”.
V.A.