(mi-lorenteggio.com) Rho, 17 agosto 2021 – Dal 26 agosto la galleria d’arte a cielo aperto in Parco Europa di fronte a Villa Burba sarà dedicata al nuovo Teatro Roberto de Silva, la Fabbrica della Cultura: dopo la proroga della mostra fotografica “RHO dall’Alto”, le 7 bacheche, che nel frattempo saranno rimesse a punto, accoglieranno la mostra con le 14 foto del Teatro in via di ultimazione e si protrarrà fino a metà ottobre 2021.
La mostra fotografica è realizzata in collaborazione con Bracco Real Estate e in particolare Marco Pezzetta che ha curato foto e testi insieme all’Assessore al Piano Strategico, Arredo urbano e Bellezza della Città, Turismo Sabina Tavecchia.
L’Assessore al Piano strategico, Turismo, Arredo urbano e bellezza della città, Sabina Tavecchia, commenta: ”Abbiamo ricevuto molti apprezzamenti dai cittadini per la mostra RHO dall’alto. Lo spazio pubblico diventa sempre più fruibile da tutti e permettono di coinvolgere persone che forse non entrerebbero in un museo o una mostra al chiuso in questo periodo. Una modalità che risponde alle linee del Piano Strategico di valorizzare la città partendo dagli stessi abitanti. Ringraziamo per la collaborazione Bracco Real Estate, Arassociati, CMB, l’arch. Emilio Pizzi e in particolare Marco Pezzetta, autori di testi e foto, per il contributo appassionato. Ringraziamo anche il Gruppo CSC – bacheche per la loro particolare dedizione e disponibilità per l’esecuzione di queste mostre a cielo aperto della durata complessiva di oltre quattro mesi. I pannelli di questi due mostre saranno recuperati e collocati nei siti relativi ai luoghi che raccontano, in modo che i cittadini possano vedere dall’alto l’area”.
La mostra precedente RHO dall’alto è stata realizzata con 14 maxi scatti fotografici presi dal drone comunale guidato da Andrea Strepparola ed esposti in 7 bacheche in Parco Europa, di fronte a Villa Burba: un modo diverso per vedere dall’alto immagini inedite della nostra città.
La mostra utilizza delle bacheche da esterno che hanno raccolto grande successo in molte città come ad esempio a Milano e in altre città straniere, grazie ad un efficace impatto visivo.
I pannelli hanno una particolarità, perché sono illuminati attraverso un impianto di illuminazione hi-tech ed ecologico costituito da 4 faretti a LED alimentati da batterie ricaricate da un pannello fotovoltaico. Completa la dotazione un sensore crepuscolare che provvede ad attivare i faretti quando diminuisce la luce esterna.
Tutto l’impianto funziona autonomamente, senza la necessità di impianti elettrici e senza bisogno di assistenza.
Foto “Comunità Riflessa” credits Marco Pezzetta