Tre anni fa il crollo del ponte Morandi di Genova, una vittima anche a Corsico

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(mi-lorenteggio.com) Genova, 14 agosto 2021 – Sono passati 3 anni dal crollo del Ponte Morandi di Genova.

“A tre anni dalla caduta del Ponte Morandi, voglio esprimere la più sentita vicinanza del Governo e mia ai familiari delle 43 vittime, a tutti i feriti, e a chi ancora oggi soffre le conseguenze di quel trauma.

Non voglio entrare nel merito della vicenda giudiziaria, che farà il suo corso. Sono anche consapevole che qualsiasi messaggio non può riportare in vita i vostri cari né cancellare il vostro dolore e quello di tutta la città.

Voglio però riaffermare l’impegno del Governo affinché non si verifichino mai più eventi così tragici e dolorosi. A Genova, lo Stato ha tradito la fiducia che i cittadini ripongono nei confronti delle istituzioni. Con il Ponte Morandi sono crollate le fondamenta del vivere civile, che è alla base della nostra comunità.

La realizzazione del Viadotto San Giorgio è un primo passo verso il ripristino di questo legame. Dobbiamo progettare con lungimiranza, costruire con rapidità e attenzione, manutenere con cura. Per questo, voglio ringraziare il Sindaco di Genova, Marco Bucci, il Presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, il Senatore a vita Renzo Piano e tutti coloro che sono stati coinvolti in quest’opera” le parole del Premier Mario Draghi.

Ecco alcuni stralci di nostri articoli di quei giorni:

“Numerosi i presenti alla Fiera di Genova, dove si è celebrata la cerimonia funebre, officiata dall’Arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco: erano presenti le più alte cariche dello Stato, rappresentanti del Governo, delle istituzioni e autorità locali. Anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella era  alle Esequie solenni delle vittime del crollo del ponte Morandi.  Prima della messa, il Presidente Mattarella ha incontrato una rappresentanza del Corpo dei Vigili del Fuoco impegnati nelle operazioni di soccorso ed ha visitato i superstiti e i loro familiari presso gli ospedali Villa Scassi, San Martino e Galliera.Momenti di commozione per il Presidente davanti ai resti dell’auto trovata nelle ore scorse dai soccorritori sotto il ponte crollato a Genova sui cui viaggiava la famiglia Cecala, il papà Cristian, la mamma Dawna e la piccola Kristal di 9 anni.Fischi hanno accolto alcuni parlamentari del Pd, mentre applausi prolungati si sono levati per i rappresentanti del governo Di Maio, Salvini e Toninelli, oltre che per tutte le delegazione dei corpi di polizia, Protezione Civile, personale sanitario e Vigili del Fuoco. Presenti ai funerali anche alcuni vertici di Autostrade. Nell’omelia dei funerali di Stato delle vittime, il card. Angelo Bagnasco, arcivescovo di Genova, ha sottolineato che “Il crollo del ponte Morandi sul torrente Polcevera ha provocato uno squarcio nel cuore di Genova. La ferita è profonda. Genova è nello sguardo del modo”.
“Sappiamo che qualunque parola umana, seppure sincera, è poca cosa di fronte alla tragedia, così come ogni doverosa giustizia nulla può cancellare e restituire. Genova non si arrende: l’anima del suo popolo in questi giorni è attraversata da mille pensieri e sentimenti, ma continuerà a lottare. Come altre volte, noi genovesi sapremo trarre dal nostro cuore il meglio, sapremo spremere quanto di buono e generoso vive in noi e che spesso resta riservato, quasi nascosto, schivo”. Bagnasco ha riferito che il Papa ieri lo ha chiamato per esprimere la sua vicinanza. Due applausi hanno interrotto l’omelia del vescovo: quando ha detto che Genova non si arrende e quando ha citato i vigili del fuoco.Oltre alle autorità civili, politiche, militari e religione erano presenti anche i giocatori di Genoa e Sampdoria, che  sono giunti insieme ai funerali. Sono entrati nel padiglione della Fiera di Genova, accolti da un lungo applauso,  per assistere alla cerimona camminando vicini. Ci sono i presidenti Ferrero e Preziosi e gli allenatori Ballardini e Giampaolo. Oggi, prima giornata di Campionato di Serie A, mentre le tutte le squadre giocheranno con il lutto al braccio, le partite Sampdoria-Fiorentina e Milan-Genoa sono state rinviate per lutto.

“La tragedia di Genova assume per l’intera comunita’ di Regione Lombardia contorni ancora piu’ gravi. Apprendere che tra le vittime del crollo del ponte c’e’ anche una persona che lavorava nella nostra squadra ci addolora moltissimo. A nome di tutti i dipendenti della Regione porgo le piu’ sentite condoglianze ai familiari e ai cari di Angela. Ci stringiamo al loro dolore e siamo a disposizione per ogni necessita’ in questo drammatico momento” dichiaraval presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana dopo aver appreso la notizia che tra le persone che hanno perso la vita a Genova c’e’ anche Angela Zerilli, 58 anni, funzionario di Regione Lombardia, residente a Corsico, stimata e apprezzata per il suo lavoro alla Direzione Generale Cultura. Il presidente, in segno di lutto, ha disposto che le bandiere di Regione Lombardia restino a mezz’asta in tutte le sedi istituzionali fino alla data dei funerali.

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