Milano, 7 agosto 2021 – Orario prolungato fino alle 18 (con organizzazione in gruppi stabili di bambini provenienti da un massimo di tre sezioni dalle 16:30 in poi), potenziamento del personale attivo nei servizi, tracciamento delle presenze, sia dei bambini che del personale, al fine di consentire l’adozione tempestiva delle misure e dei provvedimenti di sorveglianza nei casi di positività al Covid 19.
Sono le disposizioni per l’organizzazione e il funzionamento di nidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia comunali approvate dalla Giunta per l’anno educativo 2021/2022.
“Con questo provvedimento – dichiara l’assessora all’Educazione Laura Galimberti – si concretizza il lavoro che per diverse settimane ha impegnato gli uffici comunali con l’obiettivo di andare incontro alle giuste esigenze di conciliazione delle famiglie garantendo un tempo scuola di qualità, la tutela della sicurezza e della salute e il diritto alla socialità dei bambini e delle bambine che frequentano i servizi 0/6. Questo importante risultato è stato raggiunto grazie a un proficuo dialogo con le parti sociali e con l’autorità sanitaria che costantemente monitorerà l’evoluzione della situazione epidemiologica”.
Grazie al progressivo avanzamento della campagna vaccinale e all’esperienza maturata nel corso dell’anno educativo appena concluso, il Comune ha immaginato un’organizzazione dei servizi educativi comunali che permetta di contemperare maggiormente le esigenze di tutela della salute e quelle di conciliazione dei tempi familiari. L’apertura del servizio sarà quindi garantita, in presenza di uno scenario epidemiologico a basso rischio e con il parere positivo di ATS Milano Città Metropolitana, dalle 7:30 alle 18. Potranno usufruire del prolungamento dell’orario dopo le 16:30 le famiglie che ne hanno fatto richiesta (per circa 7.500 bambini) nelle quali entrambi i genitori sono lavoratori o quelle monoparentali in cui c’è un genitore lavoratore. Le bolle del doposcuola verranno organizzate con bambini provenienti da un massimo di tre sezioni e i gruppi saranno sempre stabili e con lo stesso personale di riferimento, per garantire il tracciamento e la tempestiva adozione dei provvedimenti necessari in caso di positività al Coronavirus.
Per garantire il prolungamento dell’orario, il Comune provvederà infine alle assunzioni programmate nel piano occupazionale 2021 (fino a 70 unità a tempo indeterminato) e a integrare ulteriormente il personale in servizio con nuove assunzioni a tempo determinato, fino a 250 unità, oltre alle 300 assunzioni dedicate alle sostituzioni per assenze, fragilità o inidoneità. Nel caso in cui, con il piano delle assunzioni a tempo determinato non si raggiunga il dimensionamento necessario per la copertura del servizio post scuola, verrà avviato un progetto speciale che consentirà agli educatori di prolungare – su base volontaria – l’orario di servizio di un’ora e mezza a fronte di un riconoscimento economico.