MONTISOLA STOP ALLE BICICLETTE: LA PROTESTA DEGLI AMBIENTALISTI E DEGLI OPERATORI TURISTICI

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(mi-lorenteggio.com) Montisola, 28 luglio 2021 – Riceviamo e pubblichiamo:

Con il pretesto di mettere in sicurezza l’incolumità dei residenti
sulle strade di Monte Isola, peraltro chiuse da sempre alle
automobili, il Comune ha deliberato il divieto ai visitatori di sbarco
e utilizzo delle biciclette e dei monopattini elettrici.
Il sorprendente e immotivato provvedimento scatterà il 7 e cesserà il
29 agosto. Come ogni anno l’isola è molto frequentata nel periodo
estivo da turisti italiani e stranieri in particolare nei week end.
Non certo in quantità tale da provocare pericoli per la libera
circolazione di pedoni, motocicli (ammessi ai soli residenti). Con
questo provvedimento Monte Isola si mette in contrasto con le
indicazioni europee e nazionali di sviluppo della mobilità
sostenibile. E pensare che solo 3 anni fa la Navigazione del Lago
d’Iseo, che gestisce i battelli sul lago (società pubblica dei comuni
tra cui quello di Monte Isola) aveva promosso un’iniziativa
eco-sostenibile Bike-Friendly per 6 mesi, con trasporto gratuito di
bici e ciclisti dai paesi rivieraschi a Monte Isola con il chiaro
intento di sviluppare un turismo eco sostenibile per apprezzare meglio
il bellissimo paesaggio e mantenere l’ambiente il meno contaminato
possibile.Sorprende che il divieto dell’uso delle biciclette non valga
per quelle che sono già a Monteisola, non tanto quelle dei residenti
ma a quelle dei 3 noleggiatori locali che a questo punto farebbero
affari d’oro.
L’afflusso estivo delle biciclette può essere gestito con forme di
regolamentazione della circolazione come: sensi unici, riduzione della
velocità consentita (20/30 km/h per i motocicli), contingentamento
giornaliero d’ingresso per le sole bici (circa 80 bici al giorno non
influiscono certamente sulla gestione del traffico su di una
superficie così ampia e variegata come quella dell’Isola) ed altro ma
non con il divieto di sbarco e utilizzo indiscriminato. Invitiamo il
Sindaco a rivedere la sua decisione che limiterebbe fortemente
l’afflusso dei visitatori e farebbe perdere la competitività turistica
non solo all’isola lacustre più grande d’Europa ma anche tutte le
strutture (alberghi, camping e B&B) del Sebino e darebbe un’immagine
decisamente poco gradevole a livello nazionale ed internazionale.

Iseo, 28 luglio 2021

Legambiente Basso Sebino Dario Balotta
Legambiente Alto Sebino Massimo Rota
Consorzio Camping del lago d’Iseo (Lake Iseo Holiday) Ines Moretti e
Giorgia Nulli
FIAB Lombardia (Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta) piercarlo
Bertolotti

Parco della Franciacorta Franco Gafforelli
Italia Nostra Vallecamonica Dario Furlanetto
Legambiente Bergamo Elena Ferrario

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