Il Comune ha stanziato 113mila euro per dimezzare la tariffa ai commercianti cui lo scorso anno
è stata imposta la chiusura a causa del Covid. È inoltre prevista una riduzione fino al 20% per
quelli che non hanno subito chiusura obbligatoria, ma hanno comunque registrato un calo del
fatturato superiore al 30% rispetto al 2019
(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 26 luglio 2021 – Il Comune ha stanziato oltre 113mila euro per garantire una consistente riduzione della TARI ai commercianti che nel 2020 hanno subito danni economici a causa del Covid. Il Consiglio comunale, infatti, ha stabilito un’agevolazione sia per gli esercizi che sono stati costretti a interrompere le attività durante il lockdown sia ai negozianti che hanno registrato un calo del fatturato rispetto al 2019.
“Per le attività che sono state soggette a chiusura obbligatoria – spiega l’assessore al bilancio,
Fabrizio Lemme – si procederà d’ufficio alla decurtazione della tariffa, fino a un massimo del 50%
sull’importo 2021. Invece per richiedere l’agevolazione del 20% sulla TARI, gli altri commercianti
dovranno utilizzare un apposito modulo, in cui dovranno dichiarare il calo di fatturato 2020
superiore al 30% rispetto al 2019”.
La cifra messa a disposizione dal Comune è data dal contributo del “Decreto sostegni bis” e da
quanto avanzato nel 2020 del “Fondo funzioni fondamentali”.
È stato inoltre approvato il nuovo Regolamento TARI, che recepisce le modifiche apportate dal
cosiddetto “Pacchetto economia circolare”, entrato in vigore a inizio 2021: prevede la possibilità,
per alcune categorie produttive, di smaltire in proprio i rifiuti, senza utilizzare il servizio
comunale e quindi dover versare la componente variabile della TARI.
V.A.