Denunciate due persone residenti in via Nearco, dopo un’attività di indagine in seguito a segnalazioni di preoccupanti condizioni igienico sanitarie dell’abitazione e degli animali
Buccinasco (13 luglio 2021) – La scena che si è presentata agli agenti della Polizia Locale di Buccinasco e al personale veterinario di ATS è stata inquietante: 16 cani di grossa taglia sono stati trovati in condizioni pessime in una villetta di via Nearco colma di rifiuti, escrementi e oggetti accumulati da anni.
In seguito a segnalazioni di preoccupanti condizioni igienico sanitarie dell’abitazione e degli animali e all’attività di indagine, gli agenti hanno denunciato una signora di 63 anni e il figlio di 31 anni per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura. Cani di grossa taglia, tutti incrocio tra pit bull e “cane corso”, tra cui anche 5 cuccioli, costretti a vivere in un ambiente inadeguato, non pulito, tra i propri escrementi e spazzatura ovunque.
Una situazione di grave degrado che ha reso l’intervento molto complicato.
Nella serata di giovedì 8 luglio la Polizia Locale ha rintracciato il giovane, che fin da subito si è mostrato poco collaborativo. Solo dopo una lunga mediazione gli agenti hanno messo in sicurezza l’abitazione, liberandola da alcuni cani adulti che facevano la guardia, e hanno perquisito i locali.
Sotto il materasso del letto dell’uomo, hanno rinvenuto un revolver calibro 357 magnum, corredato da oltre 60 proiettili. La pistola, del valore di qualche migliaia di euro, è risultata il provento di un furto in abitazione risalente a cinque anni fa.
In un altro locale, sono strati trovati anche due archi compound e dieci frecce.
Le armi sono state sequestrate e il giovane è stato denunciato per reati di maltrattamenti in famiglia, illecita detenzione di armi e ricettazione, oltre che per il reato di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la propria natura insieme alla madre.
Sul posto anche operatori specializzati e veterinari di ATS che fino a mezzanotte e il giorno successivo sono intervenuti per il recupero dei cani, sottoposti a sequestro preventivo. Gli animali, per la maggior parte privi del microchip obbligatorio per legge, saranno sottoposti anche alle visite e alle cure necessari. Il Comune ha provveduto anche ad adottare le misure necessarie al fine di ripristinare condizioni igienico-sanitarie dignitose.