(mi-lorenteggio.com) Milano, 9 luglio 2021. Realizzata su un muro in Via Valenza – Porta Genova, l’opera “Zan Zorro” è una richiesta forte alla politica perché sia approvato il DDL Zan contro la violenza omofoba e maschilista.
L’opera rappresenta un on. Zan nelle vesti di Zorro, con mantello arcobaleno, che traccia con la propria spada sui posteriori di Giorgia Meloni e di Matteo Salvini una vistosa “Zeta” di Zan.
Nelle scorse settimane, contro il DDL anti omofobia, vi è stata l’uscita a gamba tesa del Vaticano, al quale hanno risposto dei partecipatissimi Pride in tutta Italia.
Al prossimo passaggio nell’aula del Senato, del Disegno di Legge, previsto per il 13 luglio, i bastoni tra le ruote, saranno sistemati, oltre che dalla destra reazionaria, anche dal “fuoco amico” di Italia Viva, con Renzi che tenta di ricollocarsi a destra. La richiesta di discutere emendamenti al disegno al Senato, significa partecipare all’offensiva della destra per affossare definitivamente la proposta.
“L’Italia ha un’occasione storica per i Diritti, approvando questa Legge di giustizia e di contrasto alle discriminazioni. Come al solito, la politica è sequestrata da giochi di posizionamento che nulla hanno a che vedere con la sostanza del Disegno di Legge, vedasi le piroette di Renzi e del suo micro partito, schierato al Senato con la destra più reazionaria, per affossare la proposta Zan”, afferma l’artivista, Donati Meyer.
V.A.