(mi-lorenteggio.com) Milano, 08 luglio 2021 – “I miei ringraziamenti alla Direzione distrettuale antimafia milanese e ai Carabinieri di Como che hanno arrestato sei persone per traffico illecito di rifiuti speciali a Senna Comasco. Si parla di almeno 85.000 metri cubi di materiale sversato in un’area sottoposta a vincolo ambientale che hanno compromesso notevolmente l’ecosistema della zona in cui ci sono diverse falde acquifere”. Lo afferma l’assessore di Regione Lombardia alla Sicurezza, Polizia locale e Immigrazione, Riccardo De Corato, commentando gli arresti effettuati questa mattina dai Carabinieri di Como per traffico illecito di rifiuti speciali. “Questa vicenda – aggiunge De Corato -fa ripensare a quella dei fanghi tossici, spacciati come fertilizzanti da un’azienda del bresciano, che hanno inquinato i campi di circa ottanta comuni lombardi”.
“È chiaro, e gli arresti di oggi lo dimostrano, che tra criminalità organizzata e delinquenti senza scrupoli – aggiunge l’assessore – questo è un business ormai diffuso. Per contrastare e prevenire questo fenomeno è fondamentale il controllo del territorio non solo da parte delle Forze dell’Ordine, ma anche dei Nuclei Ambientali della Polizia locale dotati di adeguate strumentazioni come i droni e le fototrappole finanziate tramite bando dalla Regione”.
“Di pari importanza – continua l’assessore – è la necessità, di fronte a reati ambientali così gravi, di dare un segnale forte che faccia capire a questi criminali che non si scherza. Per questi crimini, che attentano alla salute delle persone e al tessuto produttivo di intere aree geografiche, bisogna rivedere interamente la legge sui reati ambientali”. “Le pene – conclude De Corato – devono essere severe ed esemplari per contrastare un business milionario. Su questo reato va abolita la possibilità di patteggiare e le condanne devono essere raddoppiate”.