Milano, 25 giugno 2021 – La promozione sui Motori di Ricerca è ormai diventata fondamentale per le aziende che vogliono acquisire nuovi clienti con frequenza e in modo scalabile.
In tal senso, anche il migliore business con tutte le carte in regola, rischia di ridurre il profitto se non investe in SEO (ottimizzazione per i motori di ricerca) per essere visibile tra i risultati naturali di Google.
La SEO è però una materia molto ampia e chi si avvicina per la prima volta ad essa può trovarsi un pò disorientato.
Seguono alcune step pratici su come ottimizzare il proprio sito web, forniti dal consulente SEO Valentino Mea, tra i massimi esponenti del panorama italiano.
Step 1 – Analisi di Mercato
Fare un’analisi di mercato in fase di startup, vuol dire analizzare il mercato di riferimento dei potenziali clienti e come questi potrebbero rispondere ai propri prodotti/servizi.
Rappresenta quindi un’attività cruciale e non farla rischierebbe di minare il progetto imprenditoriale già in partenza.
Quindi, prima di sviluppare un business online, occorre sempre rispondere alle seguenti domande:
- Esiste traffico per il prodotto/servizio che voglio proporre online?
- C’è interesse? Gli utenti cercano su Google il prodotto/servizio che vogliamo proporre?
- Vale la pena iniziare?
Solo studiando il mercato, tramite l’analisi della abitudini di ricerca degli utenti, si riesce ad avere un’idea concreta delle possibilità di successo del nostro sito web.
Step 2 – La progettazione del sito
La progettazione del sito web influirà molto pesantemente sulle eventuali ottimizzazioni da svolgere.
L’errore tipico che fanno il 99,9% degli imprenditori è quello di creare prima il sito web e solo dopo essersi resi conto di non ottenere risultati, iniziare ad investire in SEO (partendo così svantaggiati).
Per questo motivo, realizzare sin da subito un sito web ottimizzato per i motori di ricerca favorirà il posizionamento.
In fase di progettazione è importante tenere a mente alcune cose fondamentali quali:
Il Web Server: scegliere sin da subito un hosting con valide risorse eviterà molti down del sito stesso e anche eventuali trasferimenti.
La scelta del Dominio: il nome dominio non è fondamentale, ma è un trampolino di lancio e come tale se ben utilizzato favorirà la diffusione del brand e il posizionamento del sito stesso su Google.
L’Architettura Informativa: la scelta delle pagine e dei contenuti che dovrà ospitare il nostro sito è sicuramente un fattore fondamentale, in quanto favorirà oltre che la navigazione dell’utente anche quella degli spider dei motori di ricerca i quali potranno comprendere il sito nel migliore dei modi.
Step 3 – Raccolta e analisi dei dati relativi al sito web
Una volta realizzato il sito web è bene inserire in modo corretto i codici di tracciamento che permetteranno di monitorare il traffico del sito web e i risultati raggiunti.
Raccogliere i dati nel migliore dei modi, consentirà di svolgere analisi più accurate e veritiere da cui ne consegue un’ottimizzazione del sito più efficace.
Ed è proprio qui che si entra nel vivo della SEO: infatti, ottimizzare un sito web per i motori di ricerca significa apportare delle modifiche a quest’ultimo sulla base dell’analisi dei dati che sono stati raccolti.
Il miglior strumento per monitorare il traffico e le conversioni un sito web è Google Analytics.
Step 4 – I Contenuti
Per quanto riguarda la promozione sui motori di ricerca, c’è da dire che a farla da padrone sono e sempre saranno i contenuti.
I motori di ricerca sono società da milioni di euro che vivono di advertising, ma ancor di più vivono sulla base dei risultati che forniscono all’utente.
Se gli utenti non trovano risposte adeguate, non visitano il motore di ricerca e quest’ultimo non guadagna dalla pubblicità.
Quindi, se il tuo sito fornisce quante più informazioni possibili riguardo un determinato argomento, puoi star certo che sarà visibile per molteplici parole chiave attinenti a tale materia, in quanto il motore di ricerca ha tutto l’interesse nel mostrarti lì.
Al contrario, se proponi contenuti poco curati e poveri di informazioni utili per chi li legge, anche il posizionamento sarà scarso.
Sviluppare contenuti di qualità è sempre fondamentale, in quanto oltre a fornire informazioni correlate alla ricerca che effettua l’utente, faranno in modo che il tuo sito venga linkato da altri siti del tuo settore, aumentando così la popolarità del tuo sito.
Step 5 – Aumentare la Popolarità del Sito
Produrre contenuti di qualità spesso non è sufficiente, soprattutto in quelle nicchie molto competitive dove molti player sviluppano contenuti esaustivi.
Per arrivare tra i primi risultati, sarà necessario sviluppare la Popolarità tramite link (link popularity).
La Popolarità è un fattore esterno al sito che và ad influire sul risultato dell’algoritmo che decide il posizionamento.
Questo fattore è dato dal numero di link esterni che ricevono le pagine web che compongono il nostro sito, oltre però alla quantità, i motori di ricerca tengono conto anche della qualità.
Il miglior modo per aumentare la “popolarità” è far in modo di ottenere dei link spontanei verso le nostre pagine, scrivendo contenuti originali e di qualità perfettamente ottimizzati per i motori di ricerca.
Ultime considerazioni in merito alla promozione sui Motori di Ricerca
La promozione di un sito web per i motori di ricerca è un lavoro laborioso e lungo, che ha lo scopo di andare a lavorare su vari aspetti al fine di garantire un loro posizionamento migliore.
La SEO non è altro che una materia molto ampia che ruota intorno a dei fattore chiave ed alcuni sono stati trattati in questo articolo.
Inoltre c’è da dire che tale materia è in continua evoluzione in quanto i motori di ricerca stessi lo sono, quindi un esperto SEO deve essere sempre molto aggiornato in merito in quanto utilizzare strategie obsolete potrebbe portare risultati negativi.
L. M.