Milano. SPORTELLI E SERVIZI AL CITTADINO, PIANO DEL COMUNE PER 582 NUOVE ASSUNZIONI

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Tajani: “L’Amministrazione supera così il traguardo dei tremila nuovi assunti dall’avvio della consiliatura, per una macchina comunale sempre più efficiente e di prossimità” 

Milano, 22 maggio 2021 – Il Comune investe sullo sviluppo e sull’ampiamento delle risorse umane per garantire servizi più efficienti e capillari. Approvato il piano occupazionale da 582 nuove assunzioni, l’Amministrazione si proietta oltre il traguardo delle 3mila assunzioni dall’avvio della consiliatura. Un investimento constante, pur negli stringenti vincoli imposti agli enti locali, per sostenere il turnover e accompagnare il ricambio generazionale del personale ma anche una importante offerta di lavoro alla città e ai suoi abitanti.  Il piano occupazionale è stato condiviso, nelle scorse settimane, con le Organizzazioni Sindacali e le RSU. 

“Questo piano occupazionale parla anche di ripartenza – commenta l’assessora alle Politiche per il Lavoro e Risorse Umane Cristina Tajani – e delle strategie dell’Amministrazione di uscita dalla pandemia e di sostegno alle categorie più deboli.  582 nuove assunzioni, per una spesa a regime di 17,5 milioni di euro, che hanno posto un’attenzione straordinaria al sociale e alla cultura proprio per rispondere ai nuovi bisogni imposti dall’emergenza Covid e dare ossigeno a quei settori maggiormente colpiti e più attenti alle esigenze dal cittadino”. 

Delle 582 nuove assunzioni la componente più numerosa è rappresentata degli impiegati amministrativi, con 250 unità, gran parte dei quali destinate agli sportelli e ai servizi alla città. Seguono i tecnici, 115 professionisti, per sostenere il piano delle opere pubbliche e prendere in carico i progetti che investiranno la città nei prossimi anni. Alla scuola sono destinate 84 unità tra personale docente ed educativo. Ai bisogni di cura ed assistenza sono destinate 47 persone, grazie anche ai finanziamenti straordinari previsti dalla legge di bilancio, un contingente significativo, e particolarmente qualificante soprattutto per l’attenzione che si riserva ai cittadini, in particolar modo quelli più fragili. Spazio anche alla cultura con 40 nuovi operatori culturali che dovranno rivitalizzare questo settore particolarmente segnato dalla emergenza sanitaria. Con l’immissione di 37 agenti di Polizia locale si conclude l’esaurimento di tutte le graduatorie vigenti per questa particolare categoria. Infine, saranno 9 i profili informatici che verranno inseriti in organico nei prossimi mesi cui spetterà il compito di proseguire nell’azione di digitalizzazione dell’Ente.  

V.A.

 

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