(mi-lorenteggio.com) Milano, 17 maggio 2021- A seguito della conclusione di una gara pubblica, Milanosesto S.p.A., società proprietaria delle aree ex Falck di Sesto San Giovanni, annuncia di aver affidato la realizzazione della nuova stazione ferroviaria a Cimolai S.p.A., azienda che opera a livello internazionale nella progettazione, fornitura e montaggio di strutture complesse in acciaio.
Progettata dallo studio Renzo Piano Building Workshop con Ottavio Di Blasi & Partners, la nuova stazione darà il via alle opere pubbliche di MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e uno dei principali a livello europeo. Tale investimento di complessivi 14,5 milioni di euro permetterà la conversione delle aree dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck in una nuova destinazione urbana. La riqualificazione dell’intera area è promossa da Milanosesto S.p.A., da Hines, in qualità di advisor strategico dell’intero progetto e development manager, e dal Gruppo Prelios, che si occupa di tutta l’attività di project management e, attraverso Prelios Integra, del coordinamento della sicurezza e della Direzione lavori del cantiere della stazione.
Le opere di costruzione della nuova stazione ferroviaria avranno inizio nel mese di luglio e vedranno la realizzazione di una passerella di 89 metri di lunghezza per 18 di larghezza, sospesa al di sopra della linea ferroviaria esistente, che unirà le due parti di Sesto San Giovanni da sempre divise dai binari, ovvero Piazza 1° Maggio e le aree ex Falck. La stazione sarà attrezzata con numerosi servizi, tra cui bar e negozi, e fungerà da punto panoramico di osservazione su tutto il progetto di MilanoSesto, volto a ridisegnare l’assetto urbano dell’intera città di Sesto San Giovanni.
Grazie alla sua funzione di “ricongiunzione”, la nuova stazione ferroviaria consentirà l’accesso alla piazza della Stazione, vera porta d’ingresso di tutto il progetto, e a Unione Zero, primo lotto privato di sviluppo per il quale Hines ricopre anche il ruolo di investitore. L’importante opera infrastrutturale servirà tutta l’area di MilanoSesto, tra cui in primis la Città della Salute e della Ricerca, nuovo polo sanitario della Regione Lombardia.
Tale polo costituirà uno dei centri nevralgici di MilanoSesto, il cui sviluppo contribuirà a dare un notevole impulso a livello occupazionale e di vivibilità dell’area, oltre a offrire nuovi servizi e una nuova mobilità, con una maggiore distribuzione del traffico pedonale proveniente dalla sottostante fermata della metropolitana, funzionando da interscambio tra la metro milanese, la ferrovia e gli autobus di superficie.
Nella realizzazione della nuova stazione, che complessivamente richiederà 2 anni, particolare attenzione verrà dedicata alla minimizzazione dell’impatto ambientale dei lavori, rispetto alla quale Cimolai ha studiato un piano di contenimento della propagazione delle polveri che prevede l’utilizzo di barriere e recinzioni con teli antipolvere, oltre al sistema di abbattimento tramite nebulizzazione “cannon fog”.
La nuova struttura, all’avanguardia da un punto di vista tecnologico e dei materiali utilizzati, tra cui soprattutto il ferro e il vetro, avrà inoltre una copertura fotovoltaica in grado di alimentare per intero la stazione.
Giuseppe Bonomi, Amministratore Delegato di Milanosesto S.p.A., ha commentato “A 25 anni dalla dismissione dell’ex area Falck, oggi si passa finalmente all’attuazione del nostro piano di sviluppo. La nuova stazione ferroviaria sarà infatti la prima opera significativa del futuro assetto urbanistico di MilanoSesto e, più in generale, una straordinaria opportunità per Sesto San Giovanni che vedrà ricongiunte due parti di città separate dalla ferrovia”.
Luigi Cimolai, Presidente di Cimolai S.p.A., ha dichiarato “La nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni rappresenta per noi una nuova sfida nell’ambito dei grandi progetti di riqualificazione urbana che, specie negli ultimi anni, ci hanno visti protagonisti in contesti esteri quali New York e Londra. Siamo pertanto fieri di poter dare il nostro contributo in Italia e dispiegheremo le nostre migliori competenze tecniche per questo prestigioso intervento”.
MILANOSESTO
MilanoSesto, il più grande progetto di rigenerazione urbana in Italia e tra i principali a livello europeo, trasformerà un’area di 1,5 milioni di metri quadrati, dove un tempo sorgevano le Acciaierie Falck di Sesto San Giovanni in un nuovo polo urbano efficiente, sostenibile e inclusivo. Il masterplan, firmato dallo studio internazionale di architettura Foster + Partners, prevede uno sviluppo progressivo che vedrà nascere nei prossimi anni aree verdi, quartieri residenziali, nuove piazze, spazi retail e direzionali, oltre a luoghi pensati per favorire l’incontro tra le persone. Collocata in una posizione strategica a nord-est di Milano, l’area è ben collegata con il territorio circostante grazie alla nuova stazione ferroviaria di Sesto San Giovanni che verrà realizzata entro giugno 2023, alla stazione della metropolitana e alle principali arterie stradali che permettono di raggiungere velocemente il centro città, le autostrade e il resto della Lombardia.
Il progetto di sviluppo immobiliare prevede un mix unico di funzioni, tra cui un’offerta residenziale innovativa basata su canoni accessibili, servizi dedicati alla persona e uno schema intergenerazionale declinato in student housing per i più giovani, multifamily per professionisti e giovani famiglie, e senior housing. Nell’area sorgerà anche un parco di 45 ettari, un vero e proprio polmone verde diffuso per l’intera area metropolitana di Milano, che si integrerà con le architetture industriali storiche del luogo. MilanoSesto rappresenterà così una nuova centralità urbana, pronta ad accogliere quotidianamente oltre 50 mila persone tra residenti, city users e visitatori, ospitando inoltre all’interno del suo perimetro la Città della Salute e della Ricerca, un grande polo pubblico di eccellenza clinica e scientifica costituito dalle nuove sedi dell’Istituto neurologico Besta e Istituto dei Tumori.
Milanosesto S.p.A., società proprietaria delle aree che ricopre il ruolo di soggetto attuatore e di soggetto appaltante, opera in partnership con Hines e Prelios, realtà leader nel real estate e riconosciute per la loro esperienza, fiducia e trasparenza nei confronti di tutti gli stakeholder.
Per ulteriori informazioni, visita milanosesto.it .
CIMOLAI S.p.A.
L’azienda friulana, di proprietà dell’Ingegner Luigi Cimolai, è protagonista da oltre 70 anni nella progettazione e realizzazione di strutture complesse in acciaio. Cimolai S.p.A. ha attualmente un giro d’affari che si aggira intorno ai 500 milioni di euro e impiega oltre 3000 lavoratori, di cui 1500 diretti, in progetti iconici in tutto il mondo (Europa, Stati Uniti, Canada, America Latina, Medio Oriente). Tra questi spicca il telescopio più grande del pianeta, l’ELT (Extremely Large Telescope), con uno specchio primario di 39 metri di diametro, che avrà sede nel deserto dell’Atacama in Cile. Altri progetti di Cimolai dalla grande riconoscibilità internazionale sono il padiglione degli Emirati Arabi Uniti all’EXPO 2021 di Dubai, lo stadio di Al Bayt in Qatar per i prossimi mondiali di calcio, le paratoie per il nuovo canale di Panama, la stazione della metropolitana “Oculus” di Calatrava a Ground Zero a New York, la complessa struttura a nido d’ape Vessel e il centro culturale The Shed entrambi sempre a Manhattan. In Italia, tra le altre opere, Cimolai ha costruito il nuovo Terminal dell’Aeroporto di Fiumicino a Roma e la stazione ferroviaria AV di Reggio Emilia. Infine, l’azienda ha coltivato un legame solido con il mercato della cantieristica navale, acquisendo diverse realizzazioni di scafi per navi da crociera (quali la Seabourn Odyssey, Sojourn e Quest già completate o la Seabourn Venture di prossima realizzazione), traghetti e barges.
Redazione
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