Inaugurata questa mattina da Giusy Versace, Mjriam Bon e dal sindaco Pietro Zappamiglio, l’installazione sarà visitabile, con ingresso contingentato, all’interno di Palazzo Terzaghi fino a sabato 29 maggio.
(mi-lorenteggio.com) Gorla Maggiore, 24 aprile 2021 – L’installazione fotografica “I Muri del Silenzio”, dopo essere stata accolta a Palazzo Lombardia e al grattacielo Pirelli di Milano dall’8 marzo al 16 aprile scorsi, fa ora tappa nel comune di Gorla Maggiore (Va) dove sarà esposta e visitabile, con ingresso contingentato, dal 24 aprile al 29 maggio.
“I Muri del Silenzio” è un progetto fotografico a sostegno delle donne vittime di violenza ideato dalla fotografa Mjriam Bon e realizzato dall’atleta paralimpica e parlamentare Giusy Versace, come strumento di denuncia verso ogni forma di omertà uditiva e visiva, che costringe a tacere chi subisce violenza. Sono i muri di chi non vede o di chi fa finta di non vedere, i silenzi di chi non parla perché ha paura, perché si vergogna.
L’installazione è composta da 21 fotografie che ritraggono in primo piano i volti di persone note e meno note del mondo dello spettacolo, della politica, donne vittime di violenza e persone comuni nel gesto di coprirsi gli occhi, le orecchie e la bocca a voler significare “non vedo, non sento e non parlo”. Un’espressione unanime e trasversale per dire: basta alla violenza, all’abuso e al silenzio.
L’inaugurazione è avvenuta questa mattina nel corso di una conferenza stampa nella quale erano presenti Giusy Versace, l’artista Mjriam Bon, il sindaco di Gorla Maggiore Pietro Zappamiglio, l’assessore alla Cultura e Pari Opportunità Antonella Scolfaro, l’assessore ai servizi sociali Susy Pozzato, il consigliere comunale delegato alla disabilità Annalisa Macchi il designer Antonio Sotgiu e il cantautore Daniele Stefani il quale, al termine della presentazione, ha regalato ai presenti un momento musicale molto emozionante, intonando al pianoforte il suo brano “La Fiducia”.
“Siamo onorati di ospitare la mostra ‘I Muri del Silenzio’ con cui vogliamo sensibilizzare i nostri concittadini e tutto il territorio su un tema così attuale quanto tragico. Girarsi dall’altra parte e fingere di non vedere o non sapere, ci rende complici e non aiuta a risolvere il problema. Un paese evoluto e che guarda al futuro non può tollerare i comportamenti di cui siamo testimoni quotidianamente anche attraverso i racconti dei media. Insieme diciamo con forza NO a qualsiasi forma di violenza sulle donne” – queste le parole del sindaco Zappamiglio.
Felici anche di questa nuova occasione anche le ideatrici del progetto Giusy Versace e Mjriam Bon: “Questa installazione è il prosieguo di un progetto importante, nato nel 2019, che desidero far diventare itinerante per tenere accesi tutto l’anno i riflettori su questo grave problema sociale. Ringrazio per la disponibilità il sindaco Zappamiglio e gli assessorati convolti per l’accoglienza e la disponibilità. Sono felice che, grazie all’entrata in vigore della ‘Zona Gialla’ in Lombardia, potremo dare la possibilità al pubblico di accedere alla mostra, seppur in maniera contingentata.” – così la Versace.
“Ciò che mi rende felice è l’idea di dare continuità ad un progetto che oggi più che mai, colpisce la parte più intima e fragile delle persone. Sono sicura che anche grazie alla forza della fotografia, attraverso una mostra itinerante che giri l’Italia e sensibilizzi gli italiani, partendo dai più piccoli, passando attraverso scuole e comuni, si possa riuscire ad abbattere l’omertà e la paura che circondano queste violenze” – queste invece le parole di Mjriam Bon.
Oltre alla stampa, erano presenti anche alcuni esponenti del centro d’ascolto ed accompagnamento per donne vittime di violenza ICORE di Gorla e del servizio antiviolenza di Busto Arsizio E.VA Onlus che hanno sottolineato l’importanza di un’iniziativa come questa per mantenere alta l’attenzione.
I Muri del Silenzio è anche un libro fotografico in edizione limitata, legato ad una raccolta fondi destinata a donne che hanno subito violenza, per aiutarle a ricostruirsi una nuova vita.
E’ possibile sostenere il progetto e richiedere copie del libro scrivendo una mail al seguente indirizzo: info@imuridelsilenzio.it