Corsico. No al centro vaccinale? Ci si organizza con il trasporto

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Auser, Corsico Soccorso, Croce Verde apm e RSA Il Naviglio si sono rese disponibili a effettuare il servizio di accompagnamento verso i punti di vaccinazione indicati da Regione Lombardia. Per chi ha difficoltà economiche o è seguito dai servizi sociali, il trasporto è gratuito. Intanto, il sindaco ha incontrato i vertici di Asst

Corsico (26 marzo 2021) – In attesa di una risposta per l’attivazione del punto vaccinazioni al Centro
Curiel, l’amministrazione comunale ha organizzato un servizio gratuito di trasporto verso i poli
attivati da Regione Lombardia sul territorio, riservato alle persone in difficoltà economiche,
comprese quelle già seguite dai servizi sociali. Per richiederlo, è necessario telefonare ai servizi
sociali del Comune allo 02 4480.649.
“Per consentire di vaccinarsi a chi non ha la possibilità di muoversi in autonomia, abbiamo chiesto ai
privati sociali un supporto – dichiara l’assessora alle politiche sociali Elena Galli – che è stato
garantito”.
Chi non si trova in condizioni di indigenza può contattare Auser al 340 5573008, mentre per le
persone in carrozzina o con particolari problemi di mobilità è necessario prenotare il servizio di
trasporto rivolgendosi a Corsico Soccorso (cell. 348 8781159, dal lunedì al venerdì dalle ore 7 alle 18)
o a Croce Verde apm (tel. 02 45100048) o alla RSA Il Naviglio (02 45713032, tutti i giorni dalle ore
7.30 alle 19.30).
“Ho contattato l’Auser e le Croci – aggiunge l’assessore all’associazionismo Francesco di Stefano –
che si sono resi disponibili a garantire il servizio a un prezzo ridotto rispetto ai loro tariffari”.
Intanto, nei giorni scorsi il sindaco Stefano Ventura, l’assessora ai servizi sociali Elena Galli e la
vicepresidente del Consiglio comunale Luigina Spaccini hanno incontrato i vertici dell’Asst rhodense
a Garbagnate milanese.
“Abbiamo ribadito – evidenzia il primo cittadino – che il Centro sociale Curiel è stato allestito come
da loro indicazioni e quindi siamo pronti a partire in qualsiasi momento. Abbiamo anche individuato
altre possibili sedi sempre sul nostro territorio”. Vi sono però grossi problemi di personale. Non ci
sarebbero abbastanza medici e infermieri per somministrare i vaccini.
“È evidente che il portale regionale – prosegue Stefano Ventura – non funziona correttamente. Ci si
augura che con il passaggio del servizio a Poste italiane tutto possa essere risolto, perché i ritardi
accumulati sono enormi. Io e altri sindaci abbiamo anche chiesto più trasparenza. Comprendo la
difficoltà del momento, ma è fondamentale essere chiari e dire ai cittadini come stanno realmente
le cose. Ritengo essenziale prevedere dei centri vaccinali di prossimità, soprattutto per le fasce più
fragili della popolazione”.
La delegazione di Corsico guidata dal sindaco ha proposto ad Asst di valutare la possibile
collaborazione di privati convenzionati che operano sul territorio

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