Ecco il testo della lettera aperta inviata al Sindaco di Milano Beppe Sala
Per una Biblioteca Loris Fortuna a Milano
Egregio Sindaco Sala,
in questi giorni è mancato un grande socialista e amministratore pubblico milanese Carlo Tognoli e crediamo non sarà necessaria nessuna richiesta di ospitarlo al Famedio e di rendergli gli onori dovuti perché saranno automatici vista la stima immutata fino all’ultimo per la sua persona.
Questo tragico evento ha consentito ai milanesi di ricordare che è esistito un socialismo italiano che ha modernizzato il paese con scelte pragmatiche e rilevanti per la vita dei cittadini tutti e in particolare dei più fragili essendo tutt’ora di ispirazione per amministratori non solo di centrosinistra.
Questo socialismo ha un altro protagonista che pur non essendo milanese e non avendo abitato in città ha fortemente aiutato molti che vi risiedono che non potevano rifarsi una famiglia a causa della mancanza del diritto di divorziare: Loris Fortuna.
Questo scrive su di lui il giornalista e storico Walter Vecellio sul Dubbio un paio di anni fa
“partigiano, comunista fino ai tragici fatti d’Ungheria ( stomacato lascia il partito), resta nel campo della sinistra, diventa un esponente del PSI, conosce Marco Pannella, si iscrive al Partito Radicale, è, con lo stesso Pannella e il liberale Antonio Baslini il “padre” della legge sul divorzio ( e non bisogna dimenticare un altro “padre” della legge: Mauro Mellini); successivamente porta il suo nome la legge che permette a una donna che vuole interrompere la gravidanza di poterlo fare in una struttura sanitaria, senza dover subire il trauma della clandestinità, e mettere a rischio la sua salute… Eppure, come dimenticato. […] Nelle carceri di Gorizia c’è una lapide che lo ricorda. In quel carcere nella primavera- autunno 1944, il partigiano Fortuna viene tenuto prigioniero, condannato a morte e successivamente a tre anni di lavoro forzato, tradotto in un campo di sterminio; miracolosamente sopravvive.” (nota 1)
A proposito della Lega Italiana per l’Istituzione del Divorzio a Milano la sua sede era praticamente nel palazzo che oggi ospita una Biblioteca che porta il nome della Via in cui sorge, quella in via di Porta Vigentina.
Sappiamo che come amministrazione avete scelto di rifiutare la proposta di intitolarla a Leonardo Sciascia avendo inteso dedicargli una via in un altro municipio.
E allora dato che le elezioni amministrative rinviate danno maggior tempo a questa consigliatura perché non sfruttare questa opportunità per rendere omaggio al partigiano socialista Loris Fortuna?
Claudio Martelli, già Vicepresidente del Consiglio dei ministri
Lorenzo Strik Lievers, già parlamentare radicale
Giampaolo Berni Ferretti, Presidente dell’associazione “Milano Vapore”.
Gianni Rubagotti, Segretario dell’ Associazione per l’iniziativa Radicale ‘Myriam Cazzavillan’.