Con un ordine del giorno approvato all’unanimità il consiglio comunale invita l’amministrazione ad aprire sul territorio un punto tamponi
(mi-lorenteggio.com) Opera, 23 dicembre 2020. E’ stata approvata all’unanimità la mozione con cui il Consiglio Comunale ha impegnato l’Amministrazione Comunale ad attuare, sul territorio, operese un progetto pilota relativo alla somministrazione di tamponi rapidi, molecolari e, nel prossimo futuro vaccini anti-covid.
Questo, in breve, il contenuto all’ordine del giorno sottoscritto da tutti i capigruppo delle forze politiche che siedono nel parlamentino locale e condiviso, ieri sera, nel corso della seduta consiliare trasmessa in diretta streaming.
La modalità con cui questo polo “covid-free” dovrà essere attuata è quella del “Drive-Through”, una delle modalità più sicure e rapide per somministrare tamponi ed esami molecolari naso-faringei per accertare o meno la presenza del Coronavirus. Concretamente funziona così: i pazienti che debbono sottoporsi all’esame potranno accedere all’area appositamente identificata e allestita con una tensostruttura dotata di strumentazioni tecnologiche, con la propria auto. Senza mai scendere dalla vettura si sottoporranno ai test rapidi o ad un esame molecolare che verrà poi processato nell’ospedale di Vizzolo Predabissi.
Tempo stimato per ogni tampone è di 15-20 minuti. “Sono soddisfatto che su temi relativi alla salute della cittadinanza – spiega il sindaco Antonino Nucera – i consiglieri riescano a spogliarsi dei loro colori politici per il bene comune. Un gesto di responsabilità che dovrebbe essere ripetuto più spesso”.Un polo per la lotta e la prevenzione del Covid-19 il consiglio comunale ha inoltre invitato il sindaco a “prevedere la somministrazione delle prestazioni a titolo gratuito, con accesso per il tramite del medico di base, e limitatamente ai cittadini residenti nei Comuni del distretto Visconteo e ad attivare tale iniziativa anche quale progetto pilota per la Regione Lombardia da replicare in vista della futura campagna di vaccinazione anti-Covid. “Nella copiosa corrispondenza intercorsa con gli enti preposti – conclude il sindaco – abbiamo chiesto, una volta iniziate le vaccinazioni anti-covid, di considerare questo luogo un sede strategica per l’erogazione del vaccino”.
V.A.
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