Sono iniziati i lavori di riqualificazione del polo culturale di via Roma costruito nel
2010 con una serie di vizi strutturali. “Vogliamo torni presto un punto di riferimento
per i cittadini di Basiglio” dice il sindaco Lidia Reale. “L’intervento garantirà piena
funzionalità degli spazi e sicurezza” evidenzia l’assessore ai lavori pubblici Marco Vicamini
(mi-lorenteggio.com) Basiglio, 16 dicembre 2020. “Avevamo assunto l’impegno con i cittadini affinché la Casa della danza e della musica potesse diventare un luogo di cultura fruibile in sicurezza,
risolvendo gli enormi problemi strutturali certificati anche dal Tribunale di Mila.no
Finalmente sono iniziati i lavori”: il sindaco Lidia Reale e l’assessore ai lavori pubblici
Marco Vicamini esprimono soddisfazione per l’avvio di un cantiere atteso da alcuni mesi.
Ieri, infatti, con un investimento di 650mila euro ha preso il via l’intervento che renderà
pienamente agibile e sicura la struttura di via Roma.
“È un sacrificio per tutti – evidenzia il primo cittadino – perché abbiamo dovuto individuare e ripensare alcuni spazi in altre strutture, nel rispetto delle prescrizioni anti Covid, così da garantire la continuità didattico/formativa della scuola.
D’altronde, si tratta di un intervento indispensabile, come ha stabilito anche il Tribunale di Milano”.
Infatti, la sentenza n. 2455/2019 del Foro milanese ha conclamato e comprovato la necessità dei
lavori di manutenzione straordinaria derivanti dai vizi della struttura, costruita nel 2010, e ha riconosciuto al Comune un risarcimento danni di 184mila euro.
“Dal momento che il riconoscimento economico – precisa l’assessore ai lavori pubblici Marco Vicamini –
è inferiore all’importo necessario, abbiamo deciso di investire 650mila euro per modificare sostanzialmente il progetto iniziale, che era carente e inadeguato per quel tipo di costruzione e per la sua collocazione, soprattutto considerati i materiali utilizzati per l’edificazione”.
Il nuovo progetto prevede l’ampliamento del bar, la riqualificazione di tutti gli ambienti interni con la rimozione e sostituzione di buona parte delle pavimentazioni, l’adeguamento dell’impianto di ris caldamento e raffrescamento, dimostratosi chiaramente insufficiente per garantire il comfort abitativo e soprattutto l’implementazione di un impianto automatizzato di areazione. Infine, verranno installate
bocchette di aerazione per garantire il ricambio d’aria nel vespaio e si procederà con la
sostituzione delle parti ammalorate esterne come le pavimentazioni e l’inserimento di
schermi per la protezione dal sole dei porticati.
“Un intervento particolarmente necessario – prosegue Vicamini – anche alla luce
dell’importanza che questa struttura riveste non solo per la cultura e l’arte del nostro
territorio, ma anche per i cittadini che la frequentano e che meritano di poter praticare
le attività in un ambiente sicuro e confortevole”.
V.A.