(mi-lorenteggio.com) Milano, 30 novembre 2020 – In un Europa che è multiculturale “…se desideriamo rimanere umani c’è una sola via, la via alla società aperta. Dobbiamo addentrarci nell’ignoto e nell’insicuro e servirci in questo di tutta la nostra razionalità per progettare in direzione della sicurezza e della Libertà” (K.R. Popper, The Open Society and its enemies, Londra 1952, Trad. it. La Società aperta e i suoi nemici, Armando editore, Roma 1977, p.201).
Il dibattito di Giovedì 3 dicembre alle ore 19.00 MILANO MUSEO A CIELO APERTO-in diretta facebook sulla pagina di Milano Vapore e di tutti i relatori, ha la finalità di porre al centro del dibattito Milanese il rilancio internazionale della città, che è di pregio per la sua Storia culturale, i suoi Musei ed il suo patrimonio artistico.
Soprattutto Milano, deve rialzandosi, dopo il Covid-19, essere capace di ritrovare quella centralità nello scenario Continentale che ha saputo ben interpretare, da sempre, soprattutto da Leonardo da Vinci in avanti.
Perché Milano, perché come ha detto Salvemini: “Quello che accade a oggi a Milano, succederà domani in Italia”. Perché Milano deve fare quotidianamente una sintesi tra la sua vocazione Mitteleuropea, la sua vocazione di città francese e la sua collocazione in Italia. E’ la Milano della Scala, del Piccolo, della Pinacoteca di Brera, dell’ Ambrosiana, dei suoi Musei, dei suoi Teatri, ma anche la Milano della Fondazione Padra, del Museo di Armani, del Museo delle Culture, di Book City, del Piano City, del Fuori Salone, della Moda, della Bocconi, delle Politecnico, del Ghisleri, del Design, delle sue eccellenze universitarie, industriali e professionali.
Amo Milano, diceva Eugenio Montale, l’amo con tutto il cuore, per il senso civico dei suoi abitanti, e perché qui il sottobosco politico e culturale fa poca presa. L’amo perché qui si può vivere senza vergognarsi di essere al mondo. L’amo con tutto il cuore…”.
In particolare Pinacoteca, Il Politecnico ed Assoedilizia rappresentano e sono una chiaro richiamo a questa Milano, che da sempre è sede di attività e luogo d’incontro anche internazionale, per scambi tra le diverse culture ed esperienze nei campi del Tempo Libero, del Design e di tutto ciò che è avanguardia e sperimentazione culturale a livello europeo. Cioè una città dove da sempre si è cercato con successo di cogliere ed amplificare i segnali deboli di eccellenza e sistematizzare tutto ciò che quotidianamente freme, si agita, lotta ed agisce per costruire il futuro.
Redazione