Giovedì 12 novembre al Centro Socio Culturale la prima giornata di somministrazione gratuita dei vaccini ai “fortunati” a cui è stato dato l’appuntamento da parte di ATS. Nei giorni scorsi 71 sindaci della Città Metropolitana, tra cui Fabio Bottero, hanno scritto una lettera aperta al presidentedella Regione e all’assessore regionale al Welfare
(mi-lorenteggio.com) Trezzano sul Naviglio, 13 novembre 2020 – Insieme ai colleghi sindaci della Città
Metropolitana, il primo cittadino di Trezzano sul Naviglio Fabio Bottero nei giorni scorsi ha
chiesto a Regione Lombardia di fare chiarezza rispetto al caos della campagna vaccinale
antinfluenzale e intervenire al più presto per consentire soprattutto ai cittadini fragili e anziani di
poter accedere a questo servizio: la somministrazione dei vaccini spetta ed è gestita da
ATS (Regione), non dai Comuni, che tuttavia hanno offerto collaborazione fin dal mese di
agosto mettendo a disposizione sedi, volontari, sanificazione degli ambienti.
“La nostra Amministrazione – spiega il sindaco Fabio Bottero – ha destinato il Centro Socio
Culturale di via Manzoni come sede per le vaccinazioni ai nostri cittadini: ieri si è svolta la prima
giornata di somministrazione di vaccini ma sappiamo che numerosi (troppi) trezzanesi non
sono riusciti a prenotare. Quasi impossibile telefonare ai numeri indicati da ATS e anche sul
sito la nostra sede per molti non risulta disponibile. È una situazione intollerabile che fin da
subito abbiamo denunciato: ho scritto personalmente alla dirigenza ATS e mi sono unito ai 70
sindaci della Città Metropolitana che hanno inviato una lettera aperta al presidente di Regione
Lombardia Attilio Fontana e all’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera”.
“Siamo profondamente delusi – scrivono i sindaci – nell’apprendere che i calendari vaccinali
risultano estremamente risicati e che è decisamente limitato il coinvolgimento delle sedi proposte
da noi sindaci. Il risultato di tale carente disorganizzazione è che molti cittadini non riusciranno a
fissare un appuntamento e possiamo già certificare che, nel ristretto novero di chi è riuscito a
prenotare, a diversi sono stati prospettati spostamenti notevoli, in alcuni casi addirittura fuori dalla
Città Metropolitana”. I sindaci hanno quindi chiesto di estendere la campagna e prevedere
ulteriori sedute. Oltre a conoscere quando le ulteriori dosi saranno messe a disposizione delle
sedi vaccinali e dei medici di famiglia.
“Continuerò a far sentire la voce dei trezzanesi presso ATS – conclude Bottero – mentre consiglio
ai nostri concittadini di avere pazienza e non smettere di provare a contattare i numeri per gli
appuntamenti e il sito. Consiglio anche di rivolgersi al proprio medico di famiglia”.