(mi-lorenteggio.com) Milano, 8 novembre 2020 – La prima domenica della città metropolitana in “zona rossa” è stata caratterizzata da un bella giornata di sole con temperature primaverili. Fatto che ha portato la gran parte dei cittadini a rinunciare all’auto e ad approfittarne per fare passeggiate all’aperto o a piedi o in bici oppure affollare le alzaie dei Navigli e le piste ciclabili, chi per relax, chi per sport.
Solo nove gli incidenti stradale, di questi, sei hanno riguardato persone in bicicletta.
Alle ore 11.30, in via Botticelli, a Città Studi, un 40enne è caduta dalla bici, dopo una rovinosa caduta, ma, fortunatamente, non si è reso necessario il ricovero in ospedale, nonostante sia stato soccorso e medicato da un’ambulanza e un’automedica.
Alle 13.40, un 40enne caduto in bici dopo esser stato investito da una vettura in via Washington all’altezza del civico 52. Fortunatamente ha riportato solo qualche escoriazione e non si è reso necessario il trasporto in ospedale.
Sempre alle stessa ora, in via Vincenzo Monti, un 61enne, per il pavè, è caduto dalla bici ed è stato trasportato in codice verde all’ospedale Policlinico di Milano.
Alle 16.30, lungo il Naviglio Pavese, all’incrocio tra via Chiesa Rossa e via Calzolari, una ragazzina di 15 anni è caduta dalla bici riportando ferite ad un arto, ed è stata trasportata all’Ospedale Gaetano Pini.
Più grave la caduta di una donna di 33 anni, avvenuta intorno alle ore 17.00 in via Montegani all’altezza del civico 4: la donna è stata trasportata in codice giallo all’ospedale Policlinico per le ferite riportate.
Infine, un bambino di 5 anni, a Cinisello Balsamo, è caduto dalla bici in via Mazzini, all’altezza del civico 4, ed è stato trasportato in codice giallo al Galeazzi.
Ma, parchi pieni hanno immancabilmente sollevato dubbi e perplessità, come già avvenuto nel primo lockdown, sul rispetto delle norme e regole.
La senatrice di Forza Italia, Licia Ronzulli su Facebook ha pubblicato un video di un parco milanese pieno di gente. “Senza rispetto. A Milano, in piena #zonarossa, sembra una domenica qualunque dell’era pre-COVID.
Ci sono persone assembramenti ovunque, sono tutti in giro con l’autocertificazione? Non credo! Strade, parchi e piazze sono piene di imbecilli non curanti dei divieti e dei danni che deriverebbero da un ulteriore aumento dei contagi. is tratta di irresponsabili poco rispettosi di tutti i ristoratori, i baristi e le altre attività che hanno dovuto chiudere e che sono ancora senza risarcimento. Queste persone non hanno abbassato la saracinesca, con tutti i problemi e i sacrifici del caso, per poi vedere folla ovunque per le strade! Chi lo fa è del tutto privo di rispetto! E il Sindaco Sala dov’è? Toc toc… Ha fatto un giro a Milano oggi? Dove sono i controlli? Il comune ha il dovere di vigilare e di far rispettare le regole”.
Anche a Corsico è scoppiata la polemica contro il neo candidato sindaco, dal Consigliere Filippo Errante (ex Sindaco della città), che, sul social Facebook scrive: “Occorre avere comportamenti responsabili! La Lombardia è stata dichiarata zona rossa dal
Ministero della Salute anche Corsico. Oggi una domenica come tutte le altre, stiamo attenti siamo in emergenza sanitaria,ci vuole sempre l’autocertificazione che ne giustifichi gli spostamenti. Controlli assenti, assessore alla sicurezza provvediamo”.
Vittorio Aggio