Le relazioni pericolose del Pastore Australiano Chody non innescano incidenti tra le corsie di due Autostrade e finiscono con la riconsegna al legittimo proprietario
(mi-lorenteggio.com) Milano, 23 ottobre 2020 – Il Cane da Pastore Australiano Chody l’ha fatta davvero grossa fuggendo per amore dalla cascina lungo A1 in cui vive, perdendo l’orientamento dietro le tracce di qualche femmina in calore non meglio identificata ed eccitandosi al punto di forzare le recinzioni della Milano-Napoli, di imboccare il Raccordo tra Autostrada del Sole e A58-TEEM, di entrare sulla Melegnano-Agrate e di mettere a rischio la sua incolumità e quella degli utenti in transito nell’ora di scorribanda tra le corsie.
L’impegno profuso nel salvataggio dell’esemplare dagli agenti della Polstrada e dai dipendenti di Tangenziale Esterna SpA, prontamente accorsi nel tratto di A58-TEEM che corre dal Casello di Vizzolo Predabissi sino all’Interconnessione con A1 lambendo Cerro, Riozzo e Melegnano, ha impedito, tuttavia, che l’evasione passionale fra due Autostrade del giovane e fin troppo esuberante maschio riservasse un finale tragico quanto l’epilogo del romanzo epistolare «Le Relazioni Pericolose» di Choderlos de Laclos.
L’intervento d’emergenza, scattato sull’onda delle segnalazioni effettuate da alcuni utenti che, alle 9,30, hanno avvistato Chody e causa dell’interruzione parziale del traffico sulla porzione interessata della Melegnano-Agrate (33 chilometri raccordati con A1, A35-BreBemi e A4 Torino-Trieste), s’è concluso, infatti, con il recupero dell’animale illeso e con la conseguente neutralizzazione di possibili incidenti innescati dai reiterati tentativi di attraversamento e dai continui cambi di direzione del cane.
Perché, esaurita la carica adrenalinica, il Pastore Australiano s’è convinto che tutori dell’Ordine e ausiliari intendevano aiutarlo ed è salito, senza opporre alcuna resistenza, sul furgone normalmente adibito dal personale della Concessionaria alle operazioni di manutenzione del Tracciato e di assistenza alla clientela. A bordo del mezzo di servizio, scortato, per l’occasione, da un equipaggio della Polstrada, l’esemplare è stato prima rifocillato e poi trasportato alla Centrale Operativa di A58-TEEM (Pozzuolo).
Qui il cane è stato visitato dal veterinario dell’Asl chiamato sul posto, che, oltre a certificare le perfette condizioni di salute del soggetto, ha individuato, attraverso il microchip e la medaglietta, il legittimo proprietario. Subito contattato telefonicamente dagli agenti attivati dal comandante della Sottosezione Polstrada di San Donato Pasquale Mastrocinque per assolvere la missione di recuperare l’esemplare e di scongiurare sinistri provocati dal suo girovagare lungo le corsie dell’Autostrada.
Il proprietario, cui il Pastore Australiano è stato riconsegnato, ha raccontato che il cane staziona, di solito, nel cortile della cascina di residenza dal quale, con ogni probabilità, era scappato non più di 90 minuti prima del ritrovamento su A58-TEEM. Le ricerche celermente avviate dai familiari dell’uomo nelle campagne circostanti l’edificio non avevano sortito alcun risultato per la semplice ragione che Chody non era dotato del dispositivo di geolocalizzazione consigliato per soggetti che vivono all’aperto o vanno a caccia.
Al pari della recente adesione alla campagna contro l’abbandono degli animali promodda da ENPA in concomitanza con i grandi esodi estivi, l’episodio appena riferito accredita, al di là di ogni ragionevole dubbio, l’attenzione che Tangenziale Esterna SpA ha dimostrato per la tutela degli animali e per la sicurezza degli utenti prima costruendo i tunnel preserva-fauna, citati a esempio di salvaguardia delle specie selvatiche e domestiche da «L’Arca di Noè», e poi effettuando vari salvataggi di esemplari in difficoltà lungo A58-TEEM.