Il transito sarà consentito tutti i giorni dalle 6.30 alle 19.30( Valfurva/So, 06 ottobre 2020 – La Strada provinciale sp 29 per Santa Caterina da domani sarà riaperta dalle ore 6.30 alle ore 19.30.
Lo scenario per il quale il protocollo vigente prevede la chiusura della strada, avvenuta a partire da venerdì della scorsa settimana, è rientrato nello scenario C. Pertanto, la commissione tecnica ha predisposto l’apertura della strada nelle ore diurne. Mentre proseguono i lavori di pulizia del materiale trattenuto dall’argine costruito lo scorso anno. “Negli ultimi anni – ha spiegato Sertori – la frana del Ruinon ha registrato un’accelerazione incredibile e ha un’attività molto dinamica. Le azioni messe in campo da tutte le istituzioni stanno cercando di contenere i disagi alla popolazione di Santa Caterina Valfurva. E garantire la sicurezza ai cittadini e a chi transita per Santa Caterina”. “Oggi – ha aggiunto – dopo una serie di interventi mirati, siamo di fronte a condizioni migliori rispetto all’anno scorso. Quando la frazione di Santa Caterina Valfurva (Sondrio) rimase isolata per la caduta di un masso di 100 metri cubi sul manto stradale. La scelta assunta di arginare la frana attraverso un vallo ha, infatti, permesso di scongiurare danni maggiori alla comunità e all’economia del territorio. Per il potenziamento del vallo è in corso il progetto esecutivo. Nel giro di 15 giorni verranno completate le attività amministrative e tra circa un mese, attraverso una procedura semplificata, si procederà con l’affidamento dei lavori da parte di Anas”. “Per quanto attiene alle soluzioni a medio e lungo termine del Ruinon – ha continuato l’assessore Sertori – si riferiscono al bypass stradale e a quello idraulico. Il costo complessivo della progettazione esecutiva è di 2,7 milioni di euro. La galleria stradale, invece, garantirà, in tutti gli scenari di rischio, e in totale sicurezza, la transitabilità della Sp 29. Strada che, verso fine anno, rientrerà nella gestione Anas cosi come previsto dalle norme nazionali. Il costo dell’opera è di 130 milioni di euro. E sarà realizzata da Anas. Si attende la conferma del finanziamento comunicato a gennaio 2020 dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, a seguito delle richieste avanzate da Regione Lombardia”. L’appello dell’assessore Sertori rivolto a cittadinanza e istituzioni è, infine, stato quello di “restare compatti per affrontare la frana e le complessità che ne derivano. Il Ruinon è uno dei corpi franosi più grandi d’Europa”. |