VERRA’ PROPOSTA L’INTITOLAZIONE DI UNA SALA IN SUA MEMORIA
(mi-lorenteggio.com) Milano, 2 settembre 2020 – “Siamo profondamente addolorati per
l’improvvisa notizia della prematura scomparsa dell’amico
Philippe Daverio, storico dell’arte, esperto di lingue, di
culture e di tradizionali locali, saggista e docente, grande
divulgatore colto e raffinato e grande spirito europeista,
amante del paradosso e della provocazione intellettuale”. Cosi’,
in una Nota, il presidente e l’assessore alla Cultura e
Autonomia, a nome della Giunta della Regione Lombardia,
ricordano Philippe Daverio.
“Geniale, per certi aspetti unico. Passione e competenza – ha
aggiunto il presidente della Regione – hanno caratterizzato la
sua esistenza, sempre segnata da un’energia e una voglia di fare
dirompenti. La Regione e i lombardi lo ricorderanno sempre con
affetto e con quella familiarita’ che sapeva trasmettere in
maniera ineguagliabile”.
“E’ stato un uomo di vasta e approfondita cultura – ha quindi
sottolineato l’assessore alla Cultura e Autonomia – e ha
incarnato sino in fondo lo spirito mitteleuropeo, ha saputo
raccontare la nostra Europa dei popoli e delle culture, ha
saputo altresi’ narrare in maniera accessibile a tutti le
bellezze lombarde portandole nelle case degli italiani. Era un
grande amico della Lombardia e ha sempre dato un contributo
concreto, collaborando anche con le istituzioni”.
L’assessore ha quindi ricordato come, nell’ambito della
cerimonia della consegna del premio ‘Rosa Camuna’, due anni fa,
Philippe Daverio aveva commemorato la figura del grande regista
lombardo Ermanno Olmi e la sua sensibilita’ per la civilta’
contadina legata al ‘Grande fiume’ Po. Il professor Daverio ha
anche partecipato anche ai progetti di valorizzazione del
patrimonio Unesco lombardo, in particolare per quanto attiene
all’eredita’ storica e artistica longobarda, analizzando e
raccontando gli affreschi della chiesetta di Santa Maria Foris
Portas di Castelseprio.
“Proporro’ – ha concluso l’assessore – che gli venga intitolata
una sala di Palazzo Lombardia o di Palazzo Pirelli per
ricordarlo. La scomparsa di Philippe Daverio lascia davvero un
grande vuoto, che addolora ognuno di noi: e’ un colpo al cuore
per la nostra cultura”.