MILANO. TRE ARRESTI PER SPACCIO DI SHABOO E COCAINA

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 28 giugno 2020 – Spacciavano shaboo e a fine giornata consegnavano i proventi a una donna in un hotel in zona Affori. Due cittadini di origine cinese sono stati arrestati il 18 giugno, a seguito di un pedinamento scaturito da un servizio di prevenzione e repressione di fenomeni di microcriminalità.

Gli agenti del Nucleo Contrasto Stupefacenti in borghese hanno notato in via Valtellina due giovani di origini cinesi, J.X. di 21 anni e D.H. di 29 anni, fermi sul marciapiede che si guardavano intorno con fare circospetto. Dopo pochi minuti un terzo uomo in bicicletta si è avvicinato loro, ha preso qualcosa dalle mani di uno dei due e consegnato all’altro delle banconote, per poi andarsene immediatamente.

I due giovani sono saliti subito dopo a bordo di una Mercedes, che gli agenti hanno deciso di seguire, e si sono spostati in zona Baggio, dove sono entrati per pochi minuti nell’atrio di un condominio. Dopo aver incontrato una terza persona sono di nuovo usciti e risaliti in auto, per poi fermarsi a mangiare in un bar di Affori.

Intorno alle 22, D.H., uscito dal bar, si è recato con passo svelto nella hall di un albergo di fronte, dove si è incontrato con una donna, anch’essa di nazionalità cinese (W.Y.H.), alla quale ha consegnato un pacco di banconote. Risaliti poi in auto, i due ragazzi si sono diretti in un palazzo di via Padova.

Fermati a questo punto dagli agenti per un controllo, J.X. ha consegnato spontaneamente una busta con 1,4 grammi di shaboo, mentre D.H. ha opposto resistenza, colpendo più volte uno degli agenti: anche lui aveva addosso più di un grammo della stessa sostanza. Durante la successiva perquisizione domiciliare sono state rinvenute altre 10 bustine di cellophane trasparente contenenti shaboo per un peso totale di più di 22 grammi, oltre a materiale da confezionamento e un bilancino di precisione.

Contemporaneamente la seconda pattuglia del Nucleo, che si era fermata presso l’hotel ad Affori, ha perquisito prima la donna che aveva ricevuto le banconote e poi la stanza in cui era registrata, dove sono stati rinvenuti 2.200 euro suddivisi in banconote di diverso taglio. La donna è indagata in stato di libertà.

E’ stato arrestato il 25 giugno per spaccio di cocaina, invece, G.C., un uomo italiano di 44 anni. L’intervento è nato da una segnalazione di una Citroen C3 in cui era stata vista spacciare in zona Ca’ Granda una coppia che, probabilmente, era anche in possesso di un’arma da fuoco.

Individuata l’auto, su cui erano saliti prima l’uomo e poi una donna italiana di 23 anni (R.M.), gli agenti del Nucleo Contrasto Stupefacenti l’hanno seguita, potendo constatare così diverse soste in palazzi della zona, con l’uomo che restava sempre in auto e la donna che scendeva, entrava in un portone e ne riusciva poco dopo.

Dalla perquisizione nell’appartamento dell’uomo, eseguita con l’ausilio dell’Unità Cinofila, sono stati rinvenuti otto involucri di cocaina del peso totale di 8,5 grammi, nascosti in una scatola di medicinali, oltre a un bilancino di precisione. La perquisizione all’indirizzo di residenza della donna, indagata in stato di libertà, ha dato invece esito negativo.

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