Trasporti pubblici: da lunedi più passeggeri su bus e treni. Balotta (Europa Verde), va rimosso anche il divieto a bici e riders

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(mi-lorenteggio.com) Milano, 20 giugno 2020.  Meno vincoli per il trasporto pubblico in Lombardia a partire da lunedì. L’ordinanza del 19 giugno n. 569 il presidente Attilio Fontana cancella le restrizioni applicate nella nostra Regione che erano in vigore dalla fine di aprile e unifica le regole per bus, treni, metropolitane a quelle stabilite dal decreto del presidente del consiglio per la Fase 3. Questa ordinanza che avvia il settore verso vincoli più morbidi consentirà un numero massimo di passeggeri non superiore del 50% dei posti a sedere e al 15% dei posti in piedi.
Non sarà più obbligatorio, per i passeggeri, indossare i guanti. Restano  l’obbligo i mantenere la distanza di un metro tra le persone e quello della mascherina su naso e bocca e di occupare i posti espressamente i posti indicati sui mezzi di trasporto.

Le disposizioni precedenti sarebbero dovute restare in vigore fino al 31 agosto. Il vincolo della distanza di un metro tra un passeggero e l’altro, non ha permesso alle aziende di trasporto di applicare a pieno la quota del 50% fermandosi al massimo a circa un terzo della capienza causando disagi sui treni dei pendolari delle linee maggiormente trafficate. Le nuove regole consentiranno qualche posto in piedi in più. In alcune situazioni sarà utile, ma complessivamente i numeri reali non cambieranno di molto. Con questo provvedimento  non c’è più motivo per impedire il trasporto delle bici mentre quello dei raider andrebbe solo momentaneamente contingentato sui treni regionali più affollati e delle ore di punta ed essere reso libero nel resto della giornata.

V.A.

 

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