NECESSARIO UN FINANZIAMENTO AGGIUNTIVO NAZIONALE DI 15 MILIONI
(mi-Lorenteggio.com) Milano, 10 giugno 2020 – “L’attuale ipotesi di riparto delle
borse di studio per i Medici di base assegnerebbe alla Lombardia
solo 131 posti base a concorso per il triennio 2020/2022. Un
numero decisamente insufficiente per la nostra regione alla luce
del piano di rafforzamento della medicina territoriale al quale
stiamo lavorando insieme anche ai rappresentanti degli Ordini
dei medici, in linea con le disposizioni del Governo”.
Lo afferma l’assessore al welfare della Regione Lombardia Giulio
Gallera.
“Negli anni scorsi – spiega Gallera – il sistema di arruolamento
dei Medici di medicina generale non riusciva nemmeno a garantire
la sostituzione dei professionisti in pensione a causa di una
sottostima delle borse di studio a livello nazionale. Un
fenomeno, questo, che ha determinato addirittura la mancanza di
adesioni ai bandi regionali per la copertura degli ambiti
carenti. Nel 2017, pochi mesi dopo la mia nomina ad assessore al
Welfare, in Lombardia i posti disponibili per il triennio
formativo degli MMG erano 100. Grazie al lavoro messo a punto in
sede di commissione sanita’ della Conferenza delle Regioni,
abbiamo ottenuto dal Governo un deciso cambio di passo e il
finanziamento di nuove borse di studio, che per la nostra
regione sono diventate 384 per i corsi in partenza nel 2018 e
350 per quelli del 2018”.
Gallera, a fronte del rischio di una nuova riduzione del numero
dei borsisti, ha rappresentato queste preoccupazioni in una nota
che verra’ trasmessa al Ministro della Salute “sostenendo la
necessita’ di poter disporre un numero adeguato di Medici di
medicina generale per rafforzare i servizi sul territorio a
partire dalla sorveglianza domiciliare e per incrementare la
presenza delle Unita’ speciali di continuita’ assistenziale”.
“Un finanziamento aggiuntivo di 15 milioni del fondo delle borse
di studio a livello nazionale – spiega Gallera – potrebbe
attivare quasi 1.200 opportunita’ in piu’, che per la Lombardia si
tradurrebbero in circa 200 posti ulteriori da mettere a concorso
per il triennio 2020/2022”.