(mi-Lorenteggio.com) MILANO, 16 maggio 2020 – “Circa 2000 persone hanno partecipato ai 16 tavoli di lavoro, presieduti da esponenti di governo, eletti nelle istituzioni, sindaci, assessori del Comune di Milano, stakeholders di diversi settori, nell’ambito dell’evento online “Milano-Italia, scriviamo un nuovo futuro” promosso dal PD Milano Metropolitana.
Mentre in più di 1000 hanno seguito la plenaria in diretta Facebook aperta dalla segretaria metropolitana Silvia Roggiani, a cui sono seguiti gli interventi del segretario regionale Vinicio Peluffo, del sindaco di Milano Giuseppe Sala e del vicesegretario del PD Andrea Orlando.
“Noi oggi costruiamo una discussione sul futuro a partire da due certezze – ha dichiarato in diretta la segretaria dem Silvia Roggiani – quella della fiducia nel Comune di Milano, nel governo e nell’Europa, e quella della totale sfiducia in Regione Lombardia, che ha fatto della retorica dell’eccellenza una retorica vuota e lontana dalla realtà sul territorio. Una realtà territoriale, fatta di tanti medici, infermieri e operatori socio-sanitari, che nulla ha a che vedere con la gestione fallimentare della sanità messa in campo da Gallera e Fontana. Una regione che ci ha raccontato bugie e che ora scarica la ripresa sui cittadini e sulle aziende, che dovranno arrangiarsi da soli. Io credo che potremo rialzarci perché credo in Milano metropolitana e nella grande capacità dei milanesi di rimboccarsi le maniche e di non arrendersi mai. La grande partecipazione di oggi dimostra, non solo che le istituzioni ci sono, ma soprattutto che le forze vitali ed economiche del nostro territorio non vogliono rinunciare a scrivere le pagine del futuro. Il governo ha stanziato finora risorse straordinarie, per non lasciare nessuno indietro e da solo, ma l’urgenza ha imposto uno sguardo immediato, ora serve uno sguardo più lungo. E’ venuto il momento di una società nuova, con più diritti e maggiore equità sociale, e con uno Stato emancipatore che aiuti a cittadini a spiccare il volo. Partiamo da oggi: questo è il tempo del coraggio e del protagonismo di chi non si arrende al presente – ha concluso Roggiani.
Sono molti gli spunti emersi dai sedici tavoli di lavoro a cui hanno partecipato sei ministri, Dario Franceschini, Luciana Lamorgese, Lorenzo Guerini, Gaetano Manfredi, Paola De Micheli, Enzo Amendola, quattro viceministri, Matteo Mauri, Anna Ascani, Antonio Misiani, Marina Sereni, sei sottosegretari, Sandra Zampa, Simona Malpezzi, Andrea Giorgis, Roberto Morassut, Francesca Puglisi, Alessia Morani, eurodeputati, parlamentari, assessori del Comune di Milano, sindaci, esponenti sindacali, associazioni del terzo settore, mondo imprenditoriale, società civile.
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