Per farne richiesta sarà necessario collegarsi al sito di Milano Ristorazione e compilare il modulo. Il saldo verrà erogato entro il 30 giugno
(mi-lorenteggio.com) Milano, 12 maggio 2020 – Milano Ristorazione procederà con il rimborso dei primi sessanta giorni di mancata erogazione del servizio mensa, a coloro che ne facciano richiesta.
L’incertezza su un possibile rientro a scuola per il completamento dell’anno scolastico ed educativo, aveva reso necessario attendere prima di procedere al rimborso spettante alle famiglie, per poterne quantificare l’entità sulla base del calcolo effettivo dei giorni di prestazione non erogata. Dato, però, il protrarsi della sospensione dei servizi scolastici e, di conseguenza, della refezione, Milano Ristorazione ha deciso di procedere nei prossimi giorni al rimborso dei primi due mesi (marzo e aprile) di mancata erogazione del servizio, anche in assenza di disposizioni ufficiali sulla sospensione definitiva o meno dell’anno scolastico in corso.
Coloro che preferiscono aspettare, invece, riceveranno il rimborso complessivo, in un’unica soluzione, non appena verrà ufficializzata la ripresa o meno del servizio per il corrente anno scolastico e quindi, in ogni caso, entro il mese di giugno 2020. Sempre entro la fine di giugno, chi avrà richiesto il rimborso parziale riceverà il saldo.
“Già all’inizio dell’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del Coronavirus – spiega l’assessore all’Educazione Laura Galimberti – il Comune, attraverso un’ordinanza del Sindaco, aveva garantito il rimborso delle quote del servizio mensa per il periodo non usufruito. Oggi quel proposito si concretizza per andare incontro alle difficoltà, anche economiche, che le famiglie si trovano ad affrontare in questo periodo complicato, con la speranza di poterci ritrovare con i nostri bimbi a pranzo di nuovo il prima possibile”.
“Il motivo per cui non abbiamo ancora effettuato i rimborsi – dichiara il Presidente di Milano Ristorazione Bernardo Lucio Notarangelo – è che, anche se ci sono state molte dichiarazioni in merito, non vi sono disposizioni ufficiali che stabiliscano se le scuole riapriranno o non riapriranno, prima della fine dell’anno scolastico. Se ci fosse certezza, in un senso o nell’altro, saremmo in grado di calcolare per il numero totale e definitivo di mesi in cui il servizio di refezione resta sospeso quanto riconoscere come rimborso alle famiglie che hanno pagato anticipatamente. Dato però il prolungarsi di questa incertezza, abbiamo deciso di procedere nei prossimi giorni al rimborso parziale del primo periodo di mancata fruizione del servizio”.
Richiedere il rimborso è molto semplice: basta collegarsi al sito www.milanoristorazione.it e seguire le indicazioni riportate nella sezione dedicata ai “Rimborsi 2020” per compilare il modulo predisposto, dopo aver fatto accesso alla propria pagina personale.
Il modulo dovrà necessariamente essere compilato dall’intestatario del contributo di refezione per il quale si chiede il rimborso che potrà essere erogato in due modalità diverse: mediante bonifico bancario sul conto corrente del richiedente o mediante bonifico domiciliato presso Poste Italiane.
Nelle scorse settimane, il Comune e Milano Ristorazione hanno inoltre ricevuto richieste spontanee di rinuncia al rimborso da parte di oltre cento genitori che hanno manifestato l’intenzione di devolvere la somma dovuta per aiutare le famiglie più bisognose. Per rispondere alla loro richiesta, Milano Ristorazione ha predisposto un modulo che prevede la donazione del rimborso al Fondo di Mutuo Soccorso.
“Anche in questo momento di difficoltà Milano – concludono l’assessore Galimberti e il presidente Notarangelo – ha saputo dimostrare la sua anima generosa, capace di stimolare le istituzioni e innescare meccanismi nuovi di solidarietà. Il nostro ringraziamento va dunque anche a queste mamme e a questi papà grazie ai quali il principio del ‘chi può dona e chi non può prende’ ha trovato un’applicazione inedita che contribuirà ad aiutare chi ha più bisogno”.