Grazie alla generosità della comunità di Buccinasco sono stati raccolti circa 20 mila euro da destinare agli aiuti alle famiglie in difficoltà. E il sindaco Pruiti scrive una lettera aperta alle associazioni per coordinare la solidarietà del territorio
(mi-Lorenteggio.com) Buccinasco, 11 maggio 2020 – Aiuti-Amo Buccinasco! Questo l’appello lanciato alle associazioni e ai cittadini di Buccinasco dalla Caritas insieme a ProLoco e BuccinascoGiovane per contribuire al sostegno alle famiglie in difficoltà gestito dall’Amminstrazione comunale fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria Coronavirus. In poche settimane sul conto corrente di Caritas sono arrivati circa 20 mila euro che si uniranno ai fondi raccolti anche dalla Protezione Civile e alle donazioni di privati ed enti come il Gruppo CAP (che ha destinato a Buccinasco 100 mila euro), oltre ai fondi statali utilizzati per i buoni spesa alimentare.
Per gestire questa grande solidarietà, il sindaco Rino Pruiti ha inviato alle associazioni del territorio una lettera aperta, proponendo un incontro (in video-conferenza) in modo da organizzare al meglio e in modo sistematico gli aiuti.
“Come sindaco – scrive Rino Pruiti – sono orgoglioso della reazione umanitaria della mia città, capace di mobilitarsi e di rispondere al bisogno di chi è in difficoltà”.
“Superati i momenti in cui siamo stati costretti ad agire con la massima rapidità – continua il primo cittadino di Buccinasco – e visto il fatto che l’emergenza economica molto probabilmente non verrà superata a breve termine, credo sia ragionevole proporre che gli sforzi e il lavoro di tutti siano meglio organizzati e indirizzati. Le risorse, anche se la generosità non è certo mancata, sono comunque limitate e in nome dell’interesse pubblico e del bene comune credo sia opportuno che siano organizzate in rete per favorire una giustizia distributiva, crescere nelle capacità di intervento nel sostegno alle famiglie più svantaggiate e nella comprensione della realtà dei differenti bisogni”.
“Nel quadro di una piena autonomia garantita dal principio di sussidiarietà, potrebbe essere utile coordinarsi tra tutti noi, associazioni e servizi sociali di zona nel rispetto delle esigenze di utilizzo razionale ed equo delle risorse della nostra comunità per come si vanno esprimendo in questi giorni. Infatti, tra le donazioni ottenute dal Comune abbiamo anche avuto un contributo in denaro di più di 130 mila euro che dobbiamo trasformare SUBITO in azioni concrete”.